Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] hegeliana di soggetto e oggetto. Come per Hegel, il suo nemico principale è la ‛filosofia della riflessione', l'‛ordinario intelletto umano', il punto di vista del senso comune che distingue tra soggetto e oggetto, tra pensiero ed essere. Il prezzo ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] poiché la capacità di conoscenza a priori implicherebbe l'esistenza di un rapporto di necessità, per esempio, tra le idee dell'intelletto e il mondo. L'empirismo e il probabilismo di Gassendi, così come la sua convinzione che la materia sia dotata di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] per sé uno e identico, sempre costante nella propria natura divina, e che si coglie soltanto con la mente e con l'intelletto); la seconda, di cui non era fornito il nome, aveva per oggetto gli 'intelligibili', era collocata in posizione intermedia e ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] che Stalin gli faceva schifo, abbia scritto prima di morire in guerra ‟il solo onore che ci resta è quello dell'intelletto" (una frase che sembra scritta da Benda), è un'altra storia, anche questa esemplare, se pure in altro contesto, perché dimostra ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] , mentre il piacere estetico, che è alla base del giudizio di gusto, si pensa originato dal libero gioco dell'immaginazione con l'intelletto. Il piacere non si riferisce né a una qualità dell'oggetto né a un capriccio arbitrario del soggetto, è una ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] il giudaismo e il cristianesimo; i filosofi pagani avevano mutuato le loro dottrine da Mosè e dai profeti); c) l'intelletto è in grado di giungere alla conoscenza della verità grazie alle sue facoltà: il mondo pagano aveva quindi potuto acquisire una ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] modello rimane sostanzialmente quello platonico e poi cartesiano il quale ultimo, come è noto, descrive una res cogitans (l'intelletto) ben distinta da una res extensa (la materia corporea). Il dualismo è più facilmente conciliabile con le ambizioni ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] ’ la mente dell’uomo. Di qui la mancanza di distinzione tra f. e riflessione sui dati della fede: l’intelletto prosegue e approfondisce la prima e fondamentale esperienza religiosa e tende alla visione beatifica che sarà piena contemplazione della ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] solo al movimento ma a qualsiasi ordine costante e ripetibile proprio perché è, come per G. Berkeley, misura della successione (o durata) delle idee nell’intelletto. L’idea di t. si costruisce proprio sulla base del fluire uniforme delle idee nell ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] principi teorici, ma soltanto dal 15° sec. il significato di a. si lega al concetto di creazione artistica come attività dell’intelletto, fino a considerare, da L.B. Alberti alla trattatistica della seconda metà del 16° sec., le tre a. come scienze ...
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intelletto1
intellètto1 part. pass. [dal lat. intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»], letter. ant. – Inteso, conosciuto dalla mente: O luce etterna che sola in te sidi, Sola t’intendi, e da te intelletta E intendente te ami e...
intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare i concetti, di formulare giudizî,...