FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] . Anche il nonno materno apparteneva alla magistratura e la famiglia della madre godeva di molto rispetto per la levatura intellettuale e le idee religiose. Il F. a tredici anni si sentiva ateo, a quindici materialista e poi anarchico, "educato ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] d'un giovane di nobile e agiata famiglia. Ritenendo che l'educazione d'un nobile non dovesse limitarsi al mondo intellettuale, ma che gli fossero necessarie anche la scienza del mondo morale e la conoscenza della società e dei costumi delle ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] il patrimonio) e destinò il primogenito Marcantonio al matrimonio, mentre il G., che aveva manifestato una spiccata vivacità intellettuale, fu mandato a studiare nel collegio gesuita S. Francesco Saverio di Bologna.
Ne uscì rafforzato nell'interesse ...
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CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] , 17 ag. 1765, n. interno 1195).
Frammentarie le notizie biografiche sul C.: ignoriamo quale fosse la sua formazione intellettuale, in quale facoltà giuridica si addottorasse, in quale preciso anno ponesse, verso il 1790, stabile residenza in Firenze ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] la propria preparazione giuridica.
Questa scelta rappresenta l'elemento di maggior rilievo al fine di individuare la formazione intellettuale dell'A., che fu italiana più che spagnola o comunque orientata verso l'ideale di ung cultura extra ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] 'argomento della tesi, preparata sotto la direzione del neuropatologo G. Mingazzini, che influì non poco sulla formazione intellettuale e scientifica del giovane, è un chiaro indice del precoce orientamento degli interessi del G. verso l'antropologia ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] del Giusti, di Leopardi, di Byron. Laureatosi a ventidue anni, nel '46, come tanta parte della gioventù romana intellettuale, aderì con entusiasmo al clima nuovo determinatosi nello Stato pontificio con l'avvento di Pio IX. Segretario del Circolo ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] lezione cuochiana senti la suggestione anche dopo l'apertura europea che gli impresse Cavour.
Nel periodo milanese l'attività intellettuale del C. erompe con grande forza e vivacità, ma, con la gestione contemporanea di progetti e studi diversi, si ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] con pari energia e serietà. Alla scelta non dovette essere estraneo il suo vivo senso di tutela della propria libertà intellettuale, che temeva di dover limitare per ragioni di opportunità se si fosse dato alla vita politica.
Iniziò pertanto la sua ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] il fascino di Apollinaire - per tutti un punto di riferimento essenziale - e gli divenne amico, prendendo a frequentare il gruppo di intellettuali che a lui si ispirava, raccolto intorno alla rivista Les Soirées de Paris.
Quello del D. a Parigi fu un ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...