Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] dello studio dell'abitudine per ogni metafisica della coscienza, poiché è nel processo dell'abitudine che l'intuizione intellettuale riesce a cogliere il movimento con il quale la volontà libera, cosciente, intenzionale si innesta nell'automatismo ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] autore tra l’altro del romanzo al-Laǧna («La commissione», 1981), dolorosa denuncia delle contraddizioni in cui si dibatte la classe intellettuale araba, B. Ṭāhir (Ḫalatī Sāfiya wa ’l-dayr, «Zia Safia e il monastero», 1991), e Ǧ. al-Ġiṭānī, autore di ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] 'opera d'arte, il suo configurarsi unitario sembrava dovuto a un principio immanente piuttosto che a un'operazione intellettuale, apparentemente estrinseca. K. cerca di risolvere i peculiari problemi relativi alla natura e all'arte introducendo la ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] dunque i molteplici fenomeni di differenziazione e specializzazione di natura non economica: ad esempio, la divisione del lavoro intellettuale o la differenziazione delle funzioni politiche.In terzo luogo, in base ai ruoli, piuttosto che ai soggetti ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] il corpo si serve per evitare lesioni o malattie, ma per gli animali, che sono privi di interessi culturali e intellettuali, evitare il dolore rappresenta una priorità più importante che per gli essen umam. Non sembrano inoltre esservi valide ragioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] scoperte geografiche e dell’esplorazione di nuove terre. L’impianto del pensiero teologico di Socini, la sua coerenza intellettuale e la prospettiva in qualche misura ancora settaria entro la quale si muoveva non consentivano soluzioni larghe: chi ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] importa a questo punto è la costruzione di forme locali di comunità nelle quali la civiltà e la vita morale e intellettuale possano essere coltivate durante i nuovi secoli bui che già ci sovrastano" (v. MacIntyre, 1981, pp. 244-245).
La proposta di ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] , per Carda- no, è organizzato secondo un ordine gerarchico che prevede tre piani di valori decrescenti, quello intellettuale o divino, quello celeste o astrale, quello terrestre o elementare, in mutua dipendenza e costante interazione.
L'ordine ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] a riordinare e quindi a formulare ex novo la legislazione, il C. vedeva il riflesso di una presunzione intellettuale, la pretesa di voler costruire razionalmente dal nulla Pordinaniento' giuridico, la negazione del rapporto organico fra passato e ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] spesso era circoscritta a un concreto gruppo di lavoratori contro gli altri, dando così luogo a una serie di contrapposizioni: tra gli 'intellettuali' e gli 'incolti'; tra gli uomini da un lato e le donne e i bambini dall'altro; tra i dipendenti di ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...