FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] di gran lunga eccedente a quanto è conseguibile sul piano dei meri rapporti di forza. Un prestigio, quello intellettuale, surrogatorio rispetto alla congenita debolezza politico-militare del piccolo Stato, ma con effetti di ricasco anche su questo ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] Francia, costretta a fare il suo esame di coscienza dopo il crollo dell'Impero di Napoleone III. Dal ricchissimo quadro intellettuale e politico emergeva al di qua delle Alpi un gruppo di uomini che, abbandonando ormai le loro origini mazziniane o ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] del 1366, che getta nuova luce sulle sue frequentazioni culturali e ne arricchisce di ulteriori notazioni la fisionomia intellettuale. Una giossa coeva ad un codice marciano trecentesco del De sui ipsius et multorum ignorantia (Mss. Lat., cl ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] Anche Lorenzo Magalotti, che tra il 1675 e il 1678 fu ambasciatore toscano a Vienna, apprezzò molto l'atmosfera intellettuale del salotto di Eleonora.
Gli ambasciatori veneziani, nei loro rapporti da Vienna, lodavano concordi la bontà, l'intelligenza ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] quando vi fu estratto (e il fatto che spesso vi venisse confermato per un biennio ne attesta il prestigio politico-intellettuale), ma non fece mai parte di quelle vitalizie, come in particolare l'assunteria d'Arti, che il Grassi per contro ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] Dolce. La migliore trattatistica sulla peste, di impronta spenmentale, e sulla linea del Fracastoro, che esce dai circoli intellettuali di Padova, è dedicata al C.; così i Decem problemata de peste per Victorem de Bonagentibus medicum cum privilegiis ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] via. Ricercando i motivi di principio della diffusione del "comunismo" il C. li riportava allo stato dello sviluppo intellettuale della società europea e li riassumeva, in primo luogo, nella tendenza a considerare prevalente, a livello collettivo, il ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] rappresentativi - anche se non per questo fra i più potenti - della Destra.
Il successo politico e l'operosità intellettuale del F. iniziarono così a dispiegarsi sempre più chiaramente. Una fitta serie di pubblicazioni andò allora succedendosi. Tra ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] importanti cittadini fiorentini della sua generazione, conosciuto sia per le sue capacità diplomatiche, sia per la sua formazione intellettuale. Ma chiaramente Lorenzo era anche cosciente che il G. aveva alcuni difetti di carattere.
Dopo il suo lungo ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] di storico, non solo esponendo con misura, senza eccessi apologetici, il contributo dato dai siciliani al progresso civile e intellettuale del Piemonte del sec. XVIII, ma anche rintracciando nel primo ventennio del '700 l'esistenza d'un importante ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...