AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] sul modello di medaglioni classici e ci parla della sua intelligenza e della sua giustizia, della sua bellezza e del suo in quello stesso periodo, o poco prima, un generale vittorioso come Vitige veniva cercando di intessere fila di rapporti ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] avvenire che gli riservarono la vivace intelligenza, le illustri tradizioni della famiglia e Scelta di sonetti con varie critiche osservaz. ed una dissertaz. intorno al sonetto in generale, Torino 1735, pp. 60, 62, 103, 134, 225; P. Quesnel, ...
Leggi Tutto
CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] allineamenti esponeva l'Europa al rischio di una guerra generale. Subentrando alla direzione degli Esteri nell'ultimo periodo della . Il Cairoli manifestava immediatamente il sospetto di una intelligenza inglese con la Francia per la mano libera a ...
Leggi Tutto
EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] i tratti individui di nessuna delle parti costituenti il generale concepimento, insomma di vera Storia della letteratura" (p più elevato, a cui si diriga l'attività dell'intelligenza": "da ciò l'importanza esagerata attribuita all'elemento politico ...
Leggi Tutto
BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] parlare e di comprendere i discorsi altrui, l'intelligenza era conservata (A proposito dei recenti studii sulle , II, p. 902; III, p. 1011; G. Vernoni, Trattato di Patologia generale, Firenze 1958, II, col. 614; A. Ferrata-E. Storti, Le malattie del ...
Leggi Tutto
CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] Nell'evidente intenzione di aprirsi alla comprensione e all'intelligenza della corte, volgarizzò perfino qualcuna delle sue orazioni ( e un gruppetto di componimenti poetici pubblicati, in generale, da onesti eruditi locali del tardo Ottocento, ...
Leggi Tutto
CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] opere, soprattutto del Sommario di pedagogia e della Teoria generale dello spirito come atto puro:è fra questi due ritornerà nel 1948 traducendone l'abbozzo B del Saggio sull'intelligenza umana.
Molto importante è la frequentazione lockiana ai fini di ...
Leggi Tutto
CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] con il fascismo ed aveva abbandonato la direzione generale dell'istruzione primaria dopo il delitto Matteotti. La L'azione di M. Blondel tradotta in italiano "con molta intelligenza" dal C.); T. Tomasi, Idealismo e fascismo nella scuola ...
Leggi Tutto
FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] deciso che tanto avrebbe impressionato i contemporanei: l'intelligenza vivace e anticonformista della F. talvolta conquistava, mondo interiore e la sua mentalità dall'universo maschile. In generale si può affermare che pochi tra coloro che le furono ...
Leggi Tutto
BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] popolo, la quale ha bisogno di quella "quasi invisibile cattedra d'intelligenza e di idee" che congiunge "la moltitudine che impara col genio idee del Sismondi; Sermoni d'Ippolito Pindemonte; Prospetto generale della storia politica d'Europa nel M. E ...
Leggi Tutto
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...