LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] contributo a un atlante di anatomia (Anatomia per uso et intelligenza del disegno ricercata non solo su gl'ossi, e incarichi, tra l'altro facendogli ricoprire l'ufficio di protomedico generale di Roma e dello Stato pontificio e concedendogli, nel ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] il 26 aprile di quell'anno nominava suo procuratore generale il nobile Cipriano Pallavicino, futuro arcivescovo della città ( a stucco di impronta raffaellesca da lui applicata con intelligenza formale ed inesauribile fantasia di varianti.
Fonti e ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] nella storia del teatro. Con notevole intelligenza critica egli delinea poi il profilo dell G. De Rossi e F. Albergati Capacelli a G. Grassi, s.n.t.; Repertorio generale alfabetico di tariffe, s.n.t.
Fonti e Bibl.: Notizie relative al D. sono nelle ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] di divagazioni e fantasie che troverà nei racconti di Il generale in esilio (Firenze 1941) e di Eclissi di luna . 28, 409 s., 416; G. Ravegnani, G. B. A. o il piacere dell'intelligenza, in I contemporanei, Torino 1930, pp. 263-270; Id., G. B. A. e l ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] Nicolò della Lattuga, destino assai comune ai giovani di sveglia intelligenza e di pochi mezzi. Dimostrò il suo precoce ingegno fin dal due mesi che il C. fu deposto dalla carica di generale dell'Ordine, con una manovra non molto chiara (ma il ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] facendosi restituire Pinerolo e ponendo le premesse per una pace generale che le difficoltà finanziarie di un po' tutti i una grande libertà di manovra e valorizzandone l'intelligenza duttile e opportunistica: tale legame resterà una costante ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] 'équipe di medici, tra cui erano allora G. Vassalle per patologia generale, G. Ruggeri per antropologia e G. Guicciardi per psicologia.
Nel su tests mentali e la misurazione metrica dell'intelligenza, si valse al suo ritorno in Italia. Si ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] filosofica deve tener conto della natura e dei limiti dell'intelligenza umana, e quindi procedere per gradi, sciogliere il anno '59 fu invitato dal Lambruschini, allora ispettore generale degli studi in Toscana, a coadiuvarlo in questa attività ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] principe ereditario di questa dinastia, aiutato da un'intelligenza stimolata precocemente da un'educazione raffinata, fosse già evince il pensiero critico del F. e anche, in generale, molta parte della sua elaborazione intellettuale.
Egli fu uno dei ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] e irascibile, deprecava che egli dispiegasse la brillante intelligenza insieme con uno stile di vita sregolato e, 'agro milanese, e ciò nell'ambito di quel progetto di una generale stima della terra che, per volere di Carlo V, doveva condurre ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...