AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] dell'arrestato: "Si afferma, sia sempre stato per intelligenza, facilità di apprendere e per diligenza e buon profitto A. prese così a coordinare la segreteria del comando generale del CVL e partecipò all'organizzazione dell'insurrezione nazionale ...
Leggi Tutto
razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] interessante esplorare questa classica opposizione non tanto a livello generale, dei popoli, delle specie o dei sessi, quanto e la conoscenza. Anche gli scienziati infatti parlano ormai di intelligenza emotiva. Non si impara – e non si insegna – ...
Leggi Tutto
Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] di bassa condizione sociale ma di grande bellezza e intelligenza.
Nell'agosto successivo Giustino morì e Giustiniano venne militari per ricostituire l'integrità dell'Impero. Il suo generale Belisario nel 533-534 strappò l'Africa settentrionale ai ...
Leggi Tutto
Cleopatra
Tommaso Gnoli
La regina seduttrice
La splendida Cleopatra fu l'ultimo sovrano d'Egitto e l'ultima discendente dei successori di Alessandro Magno, la settima con questo nome. Con lei si conclude [...] fu nettissima, grazie anche al contributo offerto dal grande generale Agrippa e all'inspiegabile comportamento di Cleopatra, che non consentiva a un sovrano, per quanto dotato di intelligenza e bravura, di avere una politica autonoma.
La regina ...
Leggi Tutto
Statista (Bologna 1818 - Roma 1886). Più volte ministro e presidente del Consiglio dopo la costituzione dello stato italiano, fu rappresentante della Destra ma spesso su posizioni assai critiche. Dotato [...] stato dell'Italia centrale. Chiamato da Cavour a Torino, fu segretario generale al ministero degli Esteri (1859) e, dopo la sollevazione dell allora fu il capo dell'opposizione parlamentare. Intelligenza prontissima e spirito largamente europeo, M. ...
Leggi Tutto
Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] definitivamente esule da Andes), ma anche nelle Georgiche e, in generale, in tutta la sua opera. Lontano da Andes, nei nuovi del Cinquecento e Seicento si è largamente sviluppata in rapporto all'intelligenza di V. e del suo grande poema epico. Da esso ...
Leggi Tutto
Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] et histoire et comparaison des langues indouropéennes". Poté così tenere tre corsi di una materia prima preclusagli, la linguistica generale, nel 1907, 1908-09, 1910-11. Tra i suoi allievi ginevrini erano destinati a emergere A. Sechehaye e Ch ...
Leggi Tutto
Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] necessità di una "indagine pregiudiziale sui poteri e gli oggetti dell'intelligenza umana" si era presentata a L. già nel 1671 e nella nostra mente. I termini generali, per es., corrispondono a idee generali, ottenute mediante un processo di ...
Leggi Tutto
Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] dalla sua concentrazione e dalla temperatura.
Con significato più generale, facendo riferimento a sistemi polifasici a più componenti, ’impulso nervoso) sia a livello superiore (memoria, intelligenza, affettività ). Si parla di atopia neurologica di ...
Leggi Tutto
Matematico e fisico britannico (n. Colchester 1931). P. ha dato importanti contributi nella teoria della relatività generale, formulando l'ipotesi secondo la quale la singolarità centrale di un buco nero [...] che la formazione dei buchi neri è una robusta previsione della teoria generale della relatività"; P. ha ricevuto la metà del premio, l’ la meccanica quantistica. Si è occupato anche di intelligenza artificiale, e ha definito una teoria basata su ...
Leggi Tutto
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...