COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] cfr. II, 1 e 20) e, chissà, alla composizione dell'Intelligenza, il poema che, se suo, fu steso in questo giro di fatto pervenire dai Priori ai Cerchi, di non tenere conto del generale divieto di "mettersi gente in casa" e di apparecchiarsi invece ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] tutto il giorno?». Il primo dovere della «classe agiata ed intelligente» doveva esser quello di «dare non solo l’alfabeto ed 51; di Reggio Calabria 105-51; di Lecce 99-42); generale l’indifferenza della società per la necessità dell’istruzione: nel ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] burocratizzazione dei comandi militari e alle resistenze dei vecchi generali all'utilizzazione di volontari, anzi spinge i volontari di ; ciò che gli dà modo di mostrare come l'intelligenza e la volontà umane sappiano reagire a quei dati naturali ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] angusto, di gretto, di meschino: e conviene perciò, dalle parole "generali", passare di volta in volta ai "fatti" determinati.
Sta comunque stava facendo consistere il criterio supremo dell'intelligenza della realtà. Da queste dichiarazioni di ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] forza, col nostro coraggio più grande, con la nostra superiore intelligenza e superiore morale, con la nostra esperienza e il nostro militare a Palermo, e resisté alle richieste dei suoi generali di ricorrere in modo più ampio alla pena di morte ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] al pareggio del bilancio. Eccessivamente fiducioso nella sua intelligenza, deciso a non dividere il potere con e Marina restava nella capitale e la Sicilia doveva contribuire alle spese generali del Regno con 3.000.000 di ducati annui. Rispetto alla ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] scuola di psicologi americani impiegava adesso i test d'intelligenza per dimostrare le proprie tesi razziste. La psicologia segnarne la fine.
Il programma di eutanasia fu una prova generale del genocidio. Il primo settembre del 1939 Hitler ordinò l' ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] Odiava Saddam e i suoi complici eppure riconosceva al dittatore intelligenza e cultura. "Non è un buffone come tanti si prendeva la rivincita con un golpe opposto, capeggiato dal generale Ahmad Hassan al-Bakr, che rovesciava il fratello e successore ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] il re respinse autorizzandolo a sciogliere la Camera. Le elezioni generali si tennero il 6 e il 13 novembre, col sistema esclusa la possibilità che minoranze audaci, o governi senza intelligenza e senza coscienza riescano a portare in guerra un ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] a Salerno, seta a Cava. Venti anni di pace interna a e di governo intelligente determinarono in tal modo una modesta crescita economica e una generale prosperità, spazzata via dalle calamità che colpirono il Regno dopo la morte di Ferdinando.
La ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...