Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] , sia dalla teoria marxista dello sfruttamento.
La proposizione fondamentale di Böhm-Bawerk è che l'interesse nasce da avrà un'unica funzione dell'offerta di risparmio, ma un'intera famiglia di funzioni del risparmio in relazione a diversi livelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] all’interno della visione condivisa dalla maggioranza degli economisti. Fondamentali i suoi contributi alla teoria del risparmio e del present, future (1988) che fa il punto sull’intero filone di studi.
Modernamente con l’espressione teoria della ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] evolvere. (È sulla falsariga di questo fondamentale modello - una relazione assiomatica tra probabilità fattori della produzione) - ai modelli microeconomici per lo studio delle interazioni tra entità decisionali (Orcutt, 1957), la tecnica ha fatto ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] percorso ancora poco chiaro ma nel quale giocò un ruolo fondamentale la perfetta conoscenza del francese. Pareto tenne la lezione inaugurale condizioni sociali: ritenendo, invece, che vi fosse interazione. Peraltro Pareto, di Marx, apprezzava molto il ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] del «flusso dei fondi» fra le varie categorie è fondamentale per alcune valutazioni di politica monetaria.
In sintesi, il da mutamenti delle ragioni di scambio riguardanti l’intero sistema economico nazionale, le conseguenze avrebbero dovuto ricadere ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] teoria "qualitativa" di quella scienza, attenta cioè all'interazione dei fattori determinanti la coesione (o la disgregazione) dalla vastissima bibliografia delle sue opere. La caratteristica fondamentale che lo distingue e lo rende in qualche misura ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] 1904, discutendo una tesi sul monopolio, che fu pubblicata interamente l'anno successivo (Prodotto netto e monopolio, Bologna 1905). ampia di riferimenti e sviluppi analitici. Siccome il fondamentale contributo del D. all'economia è da individuarsi ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] del lavoro non riguarda solo il modo di lavorare in fabbrica, ma l’intero modo di organizzare e di gestire un’impresa, quindi anche il modo di comandare. L’idea fondamentale di Taylor è che l’arbitrio dei capi deve essere sostituito dall’autorità ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] varie categorie di merci. Fuori d’Italia sorsero m. interamente coperti (halles), come la grande sala del m. ). Motivi ideali inducevano a persistere nel ritenere modello fondamentale e sufficiente la libera concorrenza, nonostante il distacco tra ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] è che l’insieme delle attività e delle conoscenze che l’interazione sociale richiede.
Le teorie funzionaliste videro successivamente nell’organizzazione il principio fondamentale di ogni sistema sociale: tutti i sistemi sociali sono organizzati nel ...
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interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...