Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] inferiore a 7, rimuovendo gli acidi forti ma non quelli deboli; tuttavia la loro capacità di s. verso gli acidi forti fatto che nessun paese è in grado di produrre autonomamente l’intera gamma dei prodotti differenziati, per cui ciascuno di questi si ...
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Sigla di molecular amplification by stimulated emission of radiation, che indica un amplificatore di segnali elettromagnetici ad altissima frequenza, basato sull’emissione stimolata di energia elettromagnetica [...] di banda piccolissima; in realtà, a causa delle interazioni molecolari, si ha una larghezza di banda di qualche m. praticamente insostituibili quando si debbano amplificare segnali estremamente deboli: è il caso, per es., dei radiosegnali stellari ...
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Fisico italiano (n. Roma 1941). Dopo aver svolto ricerca presso l'univ. di Harvard (1969-76), è stato prof. di fisica teorica all'univ. La Sapienza di Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1988), è stato [...] partic. dell'interazione elettrodebole; ha fornito un contributo sostanziale alla costruzione della teoria elettrodebole predicendo, con S. L. Glashow e J. Iliopoulos, l'esistenza del quark c, per spiegare alcune proprietà delle correnti deboli. Tra ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] sono importanti in particolare gli esperimenti riguardanti il principio di equivalenza debole, il cui risultato [1] indica che le interazioni forti, elettromagnetiche, deboli e gravitazionali contribuiscono in egual misura alla massa inerziale e ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] di un farmaco.
Ogni farmaco offre uno "spettro" di interazioni biologiche, delle quali di volta in volta la terapia sceglie . Nel caso di farmaci ionizzabili (acidi e basi deboli), la liposolubilità caratterizza la quota non ionizzata. Questa ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] specifiche risposte d'immunità cellulare e umorale, e dell'interazione tra linfociti T e B. Tutte le malattie associate effetti, riferiti a una singola generazione, sono di regola deboli, il loro accertamento presenta di solito notevoli difficoltà.
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] è stato costruito un modello consistente che, usando SU(2)×U(1) come gruppo di gauge, unifica l'interazione elettromagnetica e l'interazionedebole, come era stato previsto da S.L. Glashow nel 1960. Il meccanismo di Higgs è stato aggiunto a ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] isolati dai rumori prodotti dall'animale stesso - i deboli echi riflessi dagli oggetti dell'ambiente nello spazio di di Pisa - dove peraltro si trova l'unico dipartimento dedicato interamente alla biologia del comportamento - e di Firenze.
Tra gli ...
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Società
Vincenzo Cesareo
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, ii, p. 853; IV, iii, p. 352; V, v, p. 6)
Il termine società è stato ed è tuttora impiegato da numerose scienze: filosofia, economia, diritto, [...] la base di ogni s. è sempre costituita da un sistema di interazioni che unisce tra loro gli esseri umani (Giddens 1989). Per G. ambito i rapporti tra individui diventano particolarmente deboli, palesando il rischio della dissoluzione degli stessi ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] su direttrici diverse: a) studio completo della loro produzione, propagazione, interazione con la materia, svolto però in ipotesi molto semplificative (campo gravitazionale debole); b) ricerca di soluzioni radiative esatte, puramente gravitazionali o ...
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interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...