IPERNUCLEI
Daniele Prosperi
Introduzione. - La materia ordinaria è costituita da atomi neutri. Questi, a loro volta, sono formati da Z elettroni e da un nucleo costituito da A nucleoni (v. nucleo, XXV, [...] iperoni Σ la situazione è più complessa in quanto essi decadono attraverso processi Σ+N→Λ+N con ΔS=0 dovuti alle interazioniforti; è quindi lecito attendersi che le loro vite medie siano inferiori a quelle dei Λ.
Nella realtà tali sistemi sono stati ...
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MODELLI NUCLEARI
Antonio Bertin-Francesco Cannata-Antonio Vitale
(v. nucleo, App. II, II, p. 419; III, II, p. 283; IV, II, p. 624)
Teoria. - L'aspetto concettuale nuovo e più rilevante per l'adozione [...] ottenere previsioni quantitative, o nell'estrarre informazioni di struttura nucleare dai dati sperimentali, è quello legato all'interazioneforte nello stato finale fra il protone emesso e il nucleo residuo.
Un altro tipo di reazione molto importante ...
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UNIVERSO OSCURO.
Claudio Censori
– Materia oscura: evidenze e proprietà. Osservare l’invisibile. Metodi diretti di rilevazione. Metodi indiretti di rilevazione. Energia oscura: origine e natura. Accelerazione [...] la conseguenza che, se l’effetto è sufficientemente forte, si osservano immagini multiple dello stesso oggetto, Cherenkov, cioè il bagliore emesso dalle particelle prodotte nell’interazione dei fotoni con i nuclei dell’atmosfera terrestre. Situato ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] tab. II tale rapporto è di 1 : 4 per la serie intera. Ciò significa che per ogni quattro casi corretti uno è sbagliato. fin qui raccolte circa tali lesioni depongono per una forte e consistente associazione tra polipi e cancro intestinale, di ...
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gauge
gauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] di g. rappresentano i mediatori delle interazioni: il fotone e i bosoni intermedi nel modello standard delle interazioni elettrodeboli, il gluone nella cromodinamica quantistica delle interazioniforti e il gravitone nella teoria quantistica della ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] come segue.
A. t〈10-4 s, Θ>1012 °K. È l'epoca adronica, in cui esistono particelle e antiparticelle con interazioniforti: lo studio dettagliato dei processi in questo primissimo stadio è tuttora molto difficile.
B. 10-4 s〈t〈10-2 s. Tutte le ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] momento angolare I agli stati energetici discreti del nucleo. Entro questi limiti le proprietà ditali stati sono dettate dalle interazioniforti tra nucleoni. Consideriamo ora il primo stato eccitato del 60Ni con momento angolare I = 2h. Se i momenti ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] della teoria ad altre particelle, per esempio ai protoni, presenta invece seri problemi, dovuti alle cosiddette interazioniforti (v. particelle elementari).
La necessità di una teoria relativistica in questo settore della fisica non è soltanto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] osservazione di eventi che coinvolgono gluoni, particelle prive di massa e dotate di spin e di parità negativa, quanti delle interazioniforti tra quark; si tratta di eventi a tre getti che rivelano la natura vettoriale dei gluoni.
Le teorie dei ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] Bég e Sirlin, 1974), si è dimostrato (nelle teorie in cui il W non ha momento magnetico anomalo) che anche in presenza di interazioniforti le divergenze si cancellano nel risultato finale, purché si trascurino i termini di ordine αq2/m²W (dove q è l ...
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interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...