scienza cognitiva L’insieme delle discipline (intelligenza artificiale, psicologia cognitiva, linguistica, psicolinguistica, filosofia della mente e del linguaggio, neuroscienze, antropologia), che hanno [...] di IA, psicologi, linguisti, neuroscienziati e filosofi, tutti accomunati dall’idea di conseguire una sempre maggiore interdisciplinarità tra i molteplici ambiti d’indagine che hanno per oggetto la mente umana.
Metodologia
Modelli cognitivi. Sulla ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] e ricerche lo sviluppo degli studi storici, filosofici, letterari, economici senza giungere a un'effettiva interdisciplinarità ma sottolineandone la necessità e introducendo problemi che sarebbero rimasti a lungo centrali nel dibattito culturale ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] religioni, a un'antropologa culturale, all'etnomusicologo e al documentarista cinematografico. Il criterio della interdisciplinarità sarebbe poi rimasto come un'acquisizione ed un'esigenza definitiva negli studi etnoantropologici.
Divenuto professore ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] in contesti di consulenza a decisori pubblici e privati. Vistosi malintesi cognitivi caratterizzano gli incontri interdisciplinari tra specialisti, senza scalfire in profondità i processi comunicativi attraverso cui quella frammentazione si alimenta ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] concetti da esse formulati non possano essere trasferiti in contesti disciplinari diversi da quello originario. Ma l'interdisciplinarità della ricerca non significa affatto - com'è stata talvolta intesa - riducibilità a una base teorica comune; meno ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] potuto e dovuto manifestare.
Le scienze semiotiche ebbero proprio il merito, fra l'altro, di ricercare una interdisciplinarità più corretta, tesa a concepire il cinema come il luogo di afflusso centripeto di pertinenze scientifiche diverse, capace ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] di risorse, attrezzature e tecniche; hanno prospettato come ineludibile la prassi del lavoro di équipe, dell'interdisciplinarità a discapito non solo dell'individualismo, bensì, in alcune proiezioni esterne, dell'individualità stessa dello storico ...
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interdisciplinarita
interdisciplinarità s. f. [der. di interdisciplinare]. – La rete dei rapporti di complementarità, di integrazione e di interazione per cui discipline diverse convergono in principî comuni sia nel metodo della ricerca sia...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...