Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] mitico, è ampiamente diffuso presso le società di interesse etnologico, ma è riconosciuto anche dai sistemi religiosi e scuotendoli dal loro stato psicologico, li spingerebbero adagire in conformità alla loro vera personalità (Lapassade 1976). ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] di pubblicazioni che evidenziano in gran parte i suoi interessi per la ricerca biologica, ma che mostrano comunque l . che ne raccomandava l'utilizzo come mezzo assai efficace adagire sulla componente "psichica" della malattia. Egli infatti sosteneva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Figura eccezionale, e non solo nel suo essere contemporaneamente attore ed autore [...] dei medici, ma è anche l’ennesima rappresentazione dell’interesse egoistico che si accompagna all’insincerità, per esempio nella ad illuminare gli spettatori, a svolgere un’altissima funzione didattica che, scatenandone il riso, è tutta tesa adagire ...
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SIBILLA d'Aquino
Berardo Pio
SIBILLA d’Aquino. – Figlia di Rinaldo, signore di Roccasecca e di Cecilia de Medania, nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo. Nessun elemento ci consente [...] sulla base di un impegno che non mortificava gli interessi della famiglia reale normanna: in cambio della resa dichiarare l’estraneità dei fanciulli o, quantomeno, la loro incapacità adagire vista la giovane età.
Sibilla e le figlie riuscirono a ...
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CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] riguardo al possesso di Calatabiano e, con il suo agire autoritario e spregiudicato, dispiacque allo stesso Federico II che il geografo arabo al-Dimašqī, Federico guardò con più interessead Augusta, costruita a partire dal 1222-1225; nel corso ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] il risultato sperato. Ragioni e fatti diversi convinsero G. adagire; era giunto il momento di sfruttare la sua parentela con Landelaica, dettato con ogni probabilità da ragioni di mero interesse politico - pare infatti che la sposa fosse semicieca - ...
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STRACCA, Benvenuto
Alessia Legnani Annichini
– Nacque ad Ancona nel 1509.
Il padre Anton Giacomo (dall’esame di laurea peraltro indicato come Giovanni Giacomo), discendente da una famiglia originaria [...] Illustrati diritti e obblighi del mercator, sempre tenuto adagire secondo bona fides, Stracca indica le modalità secondo cui colpa e fallito per cattiva sorte. Di particolare interesse la spiegazione del diritto marittimo, suddivisa in tre ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] in realtà fin dal 1904 il B. aveva volto il suo interessead esperienze più signifìcative, come l'arte di E. Meunier e per il Foro Italico in cui pure l'artista sembra rinnovarsi e agire con un linguaggio più dinamico e moderno: quello, in fondo, ...
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Ferguson, Adam
Filosofo e storico scozzese (Logierait, Perthshire, 1723 - St. Andrews, Fifeshire, 1816). Fu uno dei principali protagonisti dell’Illuminismo scozzese. Dopo aver studiato nelle università [...] , scrive F., si facevano guidare da «obiettivi che suscitavano grande passione nell’animo e che li portavano adagire avendo di mira l’interesse dei loro concittadini e a praticare quelle arti di deliberazione, di eloquenza, di politica e di guerra ...
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Filosofo ed economista scozzese (Kirkaldy, contea di Fife, 1723 - Edimburgo 1790). Compiuti i primi studi a Kirkaldy, frequentò l’univ. di Glasgow, dove ebbe modo di seguire i corsi di filosofia morale [...] guarda alle azioni, piuttosto che le motivazioni che spingono adagire. Ma, a differenza degli autori citati, S. non affidato alla cooperazione non-intenzionale degli interessi egoistici in direzione dell’interesse collettivo. È quanto richiama la ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...