La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] per interrompere nessi consonantici, come in p[is]ichiatra e simili.
Fenomeni vari sono indizio di una non controllata interferenza con il dialetto: la ritrazione dell’accento in parole ossitone (tipico piazza Càvour); la restituzione di una base di ...
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Fra le diverse tipologie del prestito (➔ prestiti), il calco (nella sua accezione linguistica il termine è usato la prima volta in Francia alla fine del XIX secolo, ma furono poi A. Meillet e Ch. Bally [...] più di grado che di sostanza. E anche in questo caso, quando non sia chiaro l’atteggiamento che sta dietro all’interferenza e l’espressione straniera abbia già un corrispettivo nella lingua d’arrivo, si può restare nel dubbio, come per tavola rotonda ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] si possono citare, per es., la rinnovata fortuna della scrittura, seppure secondo modalità peculiari (interattività) che mostrano l’interferenza tra scritto e parlato, e l’estrema manipolabilità del testo digitato.
Non ha quindi più molto senso la ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] chi per madrelingua ha l’italiano. In genere, i primi usano l’italiano regionale soltanto in contesti formali e con interferenze dialettali più marcate per i parlanti istruiti; i secondi possono anche non conoscere il dialetto, e in questo caso i ...
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Uso corrente di due lingue da parte di un individuo o di una popolazione.
Linguistica
Al concetto di b. si è dedicato ampio spazio nella ricerca sia sociolinguistica sia psicolinguistica. Si è notato [...] due lingue secondo quelli dell’altra. U. Weinreich nell’opera Languages in contact (1953) esamina tutti i fenomeni di interferenza che nascono dal contatto di lingue nella competenza di uno stesso parlante. Accanto agli aspetti formali sono studiati ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] accettate da tutti i parlanti, anche non dialettofoni, e i tratti della produzione in italiano e derivanti dall’interferenza massiccia del dialetto, marcati negativamente dal punto di vista sociale. Nel primo tipo di italiano intervengono numerosi ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] sono equiparabili alle formazioni della lingua (Bombi 2005: 147-158).
L’influenza dell’inglese non si esaurisce nelle interferenze lessicali, ma attraverso di esse giunge a interessare altri settori. Sul piano grafico si nota un maggior impiego nel ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] dal latino al volgare», nel senso che qui sono le parole latine ad assumere una morfologia volgare, con una interferenza speculare quindi rispetto al latino macaronico.
La prima realizzazione di questo tipo di linguaggio di base lessicale latina ma ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] fonologia sembra pertanto essere la componente più suscettibile di fossilizzazione, oltre ad essere la componente più permeabile alle interferenze.
Tra i numerosi errori di pronuncia che rivelano la L1 dell’apprendente, i più cospicui sono quelli che ...
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Il termine ibridismo, in senso tecnico, designa una parola alla cui formazione concorrono elementi provenienti da sistemi diversi; più precisamente, può indicare:
(a) una parola complessa che presenta [...] Holtus, M. Metzeltin & M. Pfister, Tübingen, G. Narr, pp. 107-122.
Gusmani, Roberto (19862), Saggi sull’interferenza linguistica, Firenze, Le Lettere (1ª ed. 1981-1983, 2 voll.).
Regis, Riccardo (2006), Sulle realizzazioni dell’ibridismo, «Studi ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
interferenziale
agg. [der. di interferenza]. – D’interferenza, che si riferisce all’interferenza: fenomeni i.; in partic., riferito a dispositivo o strumento che si basa su fenomeni di interferenza (per es., lo spettroscopio i. o interferometrico),...