DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] niente a che fare con quella comune", ed egli si compiaceva d'esserne dominatore assoluto, al riparo da ogni interferenza.
In questo atteggiamento di fanciullo, il D. avrebbe ravvisato, in seguito, il primo segno della sua attitudine speculativa ed ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] giovassero le proteste del famoso poeta latino Marco Gerolamo Vida, allora vescovo di Alba, che lamentò invano l'interferenza del potere laico in cose ecclesiastiche.
Il G. godette anche fama di eccellere nell'arte oratoria, come sembra testimoniare ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] linea, se ne può ricavare che per la S. Sede essi furono sicuramente positivi, in quanto caddero le pretese di interferenza statale, avanzate dal 1873, che pregiudicavano la libertà della Chiesa (per esempio nella formazione del clero e nella nomina ...
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BONO
Paolo Bertolini
Nato nel 786 da ragguardevole famiglia partenopea, appartenente con ogni probabilità all'aristocrazia militare, designato successore di Stefano III assassinato nel giugno dell'832, [...] duca il vescovo stesso di Napoli, Tiberio: Giovanni Diacono fa coincidere, infatti, con l'avvento di B. l'inizio dell'interferenza di Tiberio nel campo politico.
Secondo quanto scrive il preposito di S. Gennaro, nell'832 il presule, dopo aver retto ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] Sisto IV, il 12 ag. 1484. Il C. si prodigò perché il conclave avvenisse in un luogo lontano da ogni interferenza, dove i cardinali potessero operare in piena tranquillità di spirito. Personalmente non si sentì affatto sicuro finché rimase nella città ...
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Filosofo (Derby 1820 - Brighton 1903); prima ingegnere ferroviario, poi (1848) viceredattore dell'Economist, pubblicò nel 1850 la sua prima opera, la Social statics, cui seguirono varî saggi, alcuni pubblicati [...] "industriale", successiva, in cui la cooperazione è divenuta (o deve divenire) volontaria. Contrario a ogni interferenza dello stato sullo sviluppo "naturale" della società, avversò qualunque programma d'intervento riformistico, sostenendo tesi di ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] VIII [1936], pp. 36-54). Tale indagine diede lo spunto per la prima trattazione matematica dei fenomeni di interferenza non lineare delle onde elettromagnetiche. Un'altra ricerca riguardò lo studio dell'influenza della ionosfera sulla propagazione e ...
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Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato a Riga il 6 giugno 1909, morto a Oxford il 5 novembre 1997. Con la famiglia, all'indomani della rivoluzione d'ottobre, [...] distinzione effettuata da B. tra "libertà negativa" e "libertà positiva", la prima intesa come semplice assenza di interferenza e costrizioni, in una determinata area, sulle azioni degli individui ("libertà da"); la seconda come autonomia, capacità ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] il destino di Patrizi. In quegli anni l’Ordine del Popolo governava da solo la città, contrario a qualsiasi tipo di interferenza da parte delle fazioni gentilizie. Nel 1455-56, quando, in accordo con Iacopo Piccinino, Alfonso d’Aragona meditò di ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] , ma in realtà minato dal sospetto, vedendosi quindi confinato nella dorata prigione del Vittoriale e dissuaso da qualsiasi interferenza politica, in cambio del massimo riguardo formale e di non poche concessioni (nel 1924 fu creato principe di ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
interferenziale
agg. [der. di interferenza]. – D’interferenza, che si riferisce all’interferenza: fenomeni i.; in partic., riferito a dispositivo o strumento che si basa su fenomeni di interferenza (per es., lo spettroscopio i. o interferometrico),...