LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] (dovuti a cattiva comprensione di una data regola, a incertezze, a stanchezza del parlante, ecc.) devono essere distinti dai fatti di "interferenza", cioè di applicazione di regole o parti di regola di L1 a L2; questi ultimi sono di quattro tipi: (1 ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] quel che riguarda la specifica ‘verosimiglianza’ linguistica), e in cui l’elemento iberico persiste, oltre che in qualche interferenza lessicale, nella configurazione metrica (si tratta di coplas de arte mayor in dodecasillabi, ossia senari doppi, e ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] di gigli delle Grazie (Telve 2003), o imperioso / mi parlò una minaccia dell’Iliade. Notevole è l’interferenza di forme dell’italiano settentrionale nell’incertezza ortografica relativa all’uso delle doppie (➔ doppie, lettere) e delle scempie ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] all’opposto a essere lento.
Sempre nei registri informali, e in particolare nella pronuncia, è più evidente l’eventuale interferenza di un sostrato dialettale: a causa della minore attenzione e cura poste nella produzione del messaggio e del minore ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] specifica varietà di ➔ sostrato che ne è alla base, specie per i livelli di analisi più permeabili all’➔interferenza.
Soltanto una parte dei regionalismi citati è inoltre da ritenersi effettivamente diffusa senza restrizioni di natura diastratica o ...
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Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] (a cura di) (2004), La formazione delle parole in italiano, Tübingen, Niemeyer.
Gusmani, Roberto (1981-1983), Saggi sull’interferenza linguistica, Firenze, Le Lettere, 2 voll.
Rainer, Franz (2004), Retroformazione, in Grossmann & Rainer 2004, pp ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] vengono ascritti all’italiano popolare d’altra parte sono fortemente connotati in tale direzione essendo riconducibili da una parte all’interferenza con il dialetto (ad es., casi di trapasso di classe di parole o di genere grammaticale: la sale, lo ...
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La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] a causa della maggior diffusione delle parlate. I dialetti gallo-italici, storicamente sottoposti alla pressione e all’interferenza del siciliano e dell’italiano, sono ancora particolarmente vitali a San Fratello, Nicosia, Sperlinga (in tradizionale ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] mondo classico, quanto da un’accettazione del mondo popolare emergente, e soprattutto della lingua. La mescidanza e l’interferenza linguistica sono il meccanismo che realizza questo progetto iniziale, anche se, alla fine, è però il latino a inglobare ...
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Il termine itangliano è stato coniato, sulla scia dell’antecedente franglais (lo spanglish era di là da venire), per indicare un italiano fortemente influenzato dall’inglese e, soprattutto, caratterizzato [...] geografici: F-L).
Sullam Calimani, Anna-Vera (a cura di) (2003), Italiano e inglese a confronto: problemi di interferenza linguistica. Atti del Convegno (Venezia, 12-13 aprile 2002), Firenze, Cesati.
Trifone, Pietro (2007), Call center. Fenomenologia ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
interferenziale
agg. [der. di interferenza]. – D’interferenza, che si riferisce all’interferenza: fenomeni i.; in partic., riferito a dispositivo o strumento che si basa su fenomeni di interferenza (per es., lo spettroscopio i. o interferometrico),...