Uomo politico (Torino 1911 - Roma 1990). Militante comunista dal 1925, fu a lungo in carcere durante il fascismo. Liberato nell'ag. 1943, partecipò alla lotta partigiana in Piemonte, Liguria e Lombardia; [...] repubblicane. Fu dirigente di primo piano del partito, particolarmente impegnato sul versante della politica internazionale (ha diretto la commissione per gli affari internazionali del PCI dal 1970 al 1983). Tra i suoi scritti Le crisi che ho ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] la voce della ragione negli affari del mondo. Ne emergeva un mondo alla rovescia per le tradizioni consolidate di una comunitàinternazionale che non aveva certo i colori dell’Asia e dell’Africa. Bandung marcò un momento decisivo nella storia dei ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] la dittatura staliniana nell'Unione Sovietica, con l'imposizione di una ferrea disciplina rivoluzionaria anche nel movimento comunistainternazionale si ebbe, infatti, una più o meno esplicita lettura del giacobinismo e soprattutto della figura di ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] capitalistici europei, tra le due guerre, il mito del proletariato rivoluzionario venne rilanciato dal movimento comunistainternazionale soprattutto in relazione agli effetti politici ed economico-sociali della crisi del primo dopoguerra e della ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] create appropriate varianti di questo sistema simbolico con lo scopo di identificare il nuovo regime con il movimento comunistainternazionale.Tanto per Mussolini, che in passato aveva militato tra i socialisti, quanto per Hitler, che in Mein Kampf ...
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Insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra come mezzo per risolvere i contrasti internazionali e che auspicano la pace permanente tra gli Stati.
Le prime associazioni [...] fra i due blocchi indebolirono l’azione del p. comunista.
Dalla seconda metà degli anni 1950 ripresero l’iniziativa soprattutto la fine del bipolarismo nelle relazioni internazionali diffusero nel movimento pacifista un complessivo ripensamento ...
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Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i vari Stati nazionali [...] quello della Società delle Nazioni, oltre alla rivoluzione comunista e all’ascesa del fascismo, resero difficile la nazionalismi in Europa aprendo una nuova fase di cooperazione internazionale nella quale vi sarebbe stato spazio per gli Stati ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] . I partiti democratici cristiani fanno capo all’Internazionale democratica cristiana (1982), con sede a Bruxelles, cui fanno riferimento anche le formazioni politiche sviluppatesi dopo la fine dei regimi comunisti nell’Europa orientale (1989).
In ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] tenne conferenze e dibattiti in istituti di politica internazionale in Gran Bretagna, Germania e in diverse scelta riformista (1990); Europa e America dopo l'89: crollo del comunismo, i problemi della Sinistra (1992); Dove va la Repubblica - 1992-94 ...
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Uomo politico russo (Privol´noe, regione di Stavropol´, 1931 - Mosca 2022). Dal 1971 nel comitato centrale del PCUS, nel 1985 ne divenne segretario generale. Tentò una riforma in senso democratico del [...] con gli USA e alla non ingerenza negli affari dei paesi comunisti dell'Est europeo. Eletto presidente dell'URSS nel 1990, nell la pace (1990), ha diretto a Mosca la Fondazione internazionale per la ricerca sociale, economica e politica.
Vita e ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...