Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] unico reale antagonista ideologico e politico nelle dottrine e nei movimenti ispirati dal socialismo, dal comunismo e dall'internazionalismo contemporanei. Infine essa diventò il veicolo di un 'egoismo nazionale' e in alcuni casi del concetto di una ...
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COLMANO, Severino
Renato Monteleone
Nacque il 12 ott. 1872 a Levico (Trento), piccolo centro della Valsugana, da Riccardo e da Flaminia Poffo. Nonostante le modeste condizioni della famiglia, prosegui [...] sindacalisti contro l'opportunismo tattico e l'accodamento dei politici alle iniziative borghesi, in nome di un internazionalismo intransigente che il C. continuò a rivendicare, ma con toni piuttosto velleitari e astrattamente dottrinali.
Da questa ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] di idee di primato, iniziativa o missione di questa o quella nazione, la visione dominante è quella di un ordine internazionale fondato sulla libera esplicazione di tutte le nazioni presenti e attive sulla scena storica: un ordine - come si amò dire ...
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di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] non è quindi giunta al capolinea. E la sua fine non è inevitabile o dietro l’angolo. Viviamo in un sistema internazionale nel quale vi è ancora un soggetto egemone, superiore a tutti gli altri e maggiormente capace di condizionare l’ordine mondiale ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] ), pp. 1264-285; C. Cederna, Pinelli. Una finestra sulla strage, Milano 1971; G. Galli, La destra italiana e la crisi internazionale, ivi 1974; C. Cederna, Sparare a vista. Come la polizia del regime DC mantiene l'ordine pubblico, ivi 1975; A. Asor ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] C. aveva risposto con l'opuscolo La filosofia della guerra e la guerra alla filosofia, Milano 1905, estr. dalla Vita internazionale, VIII [1905], n. 6-8).
Coinvolto nei fatti milanesi del maggio 1898, e costretto a riparare in Svizzera, dove strinse ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] all’URSS, che era intanto assurta al ruolo di superpotenza. Nel 1947 si dava vita a un nuovo organismo di consultazione internazionale, il Cominform, che fu limitato ai p.c. europei e non assurse mai all’importanza e al ruolo storico del Comintern ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] Economia
L’economia rappresenta uno dei pilastri su cui si regge la potenza statunitense e la sua proiezione a livello internazionale. In termini assoluti, gli Stati Uniti hanno il pil più grande a livello globale e un sistema economico che risulta ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] e che si è rivelato capace di mobilitarne l'impegno fino al sacrificio della vita in guerra o in attività terroristiche internazionali. A differenza di altre religioni, infatti, l'Islam ha, o è compatibile con, un forte impulso espansivo: è una fede ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] the remaking of world order, New York 1996 (trad. it. Milano 1997).
D. Bell, Le incognite della futurologia, in Lettera internazionale, 1997, 54, pp. 14-22.
L. Cafagna, Un secolo futuro-dipendente, in '900: un secolo innominabile. Idee e riflessioni ...
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internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...