CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] affiancarono – per lo stupore degli intenditori – Isotta, Elvira e Norma. George Lascelles, settimo conte di Harewood e cugino della futura regina Elisabetta II, la definì «l’interpretazione sopranile più emozionante che ci sia giunta in disco dall ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] per un ragazzo della sua età, espresse subito una rara capacità di interpretazionedella realtà, come mostrano Lambda, IV, 1979, 24, p. 22; D. Quarta, La traviata Norma. Espressioni formali di una minoranza nel movimento del ’77, in RIDS (Romansk ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] la «sintesi di liberalismo e di socialismo» e chi interpretava in senso rivoluzionario il fascismo come «alternativa storica al bolscevismo generale del diritto, ibid. 1955; Teoria dellanorma giuridica, ibid. 1958; Introduzione alla Costituzione. ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] 1926) e si condensa nel principio che l'interpretazione - ogni interpretazione - va dal generale al particolare. Erano gli della lingua comune, dellanorma grammaticale, financo al conservatorismo puristico, di contro alla "asocialità" delle ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] problemi connessi al Mezzogiorno fece parte integrante della sua interpretazionedella storia italiana, di cui non intendeva fu ricordato nella discussione parlamentare, si trattava della prima norma in materia dopo la legge 29 giugno 1939 ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] 'essa dal C. come fatto "eccezionale", come "rottura dellanorma", - troverà lo strumento adeguato di espressione. Ma poiché è G. Gerola, D. C., Firenze 1955.
Per l'interpretazione critica del C. vasta è ormai la bibliografia, spesso però costituita ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] dal G. rivelano il distacco che segnava la sua interpretazione rispetto a quelle degli altri glossatori e dello stesso Irnerio, tutte basate su di una coerente, ma rigida applicazione dellanorma scritta.
Un'altra glossa - la "De computatione graduum ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] e alla sua visione della costituzione come scelta di forma politica e norma fondamentale per la protezione dei dialogo tra liberali e cattolici, fondato su una corretta interpretazionedella laicità intesa come libertà di coscienza e non come dogma ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] al vero che la Patti sia venuta al mondo durante una recita di Norma). Fu battezzata l’8 aprile nella chiesa di S. Luis Obispo in drammatiche. Nel 1875, nel decantarne la rapinosa interpretazionedella Dinorah di Meyerbeer, Eduard Hanslick ebbe a dire ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] Con questi pezzi, il maestro prima riformò la norma antoniesca dell’altare a più comparti – eliminando il secondo registro tavola di S. Rocco e la lunetta della Madonna con il Bambino: un’interpretazionedella pittura d’altare ormai fuori tempo, a ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...