ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] tutti, e indirizzato alla pace con norma comune; e questa norma o legge i singoli capi di stato "Tre donne", in Italian Studies, IX (1954), pp. 56-68. Per l'interpretazionedelle "pietrose" cfr. A. Abruzzese, Su le rime pietrose, in Giorn. dantesco, ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] altemo, ma sempre controllato e obbediente a una profonda norma musicale: il poeta, che ha bisogno di "molte fila ., Città di Castello 1914, pp. 2, 5-98; e per l'interpretazionedella prima egloga, R. Bacchelli, La congiura di don Giulio d'Este, 3 ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] per l'abiura della figlia, essi erano sereni: il cattolicesimo dell'abbandono alla grazia divina dava norma e induceva al raccoglimento all’interpretazionedella storia come affermazione della dignità dell’uomo (singolo e nazione) e della libertà. ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] per un ragazzo della sua età, espresse subito una rara capacità di interpretazionedella realtà, come mostrano Lambda, IV, 1979, 24, p. 22; D. Quarta, La traviata Norma. Espressioni formali di una minoranza nel movimento del ’77, in RIDS (Romansk ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] 'essa dal C. come fatto "eccezionale", come "rottura dellanorma", - troverà lo strumento adeguato di espressione. Ma poiché è G. Gerola, D. C., Firenze 1955.
Per l'interpretazione critica del C. vasta è ormai la bibliografia, spesso però costituita ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] espressiva della Commedia è legata proprio a quella libertà formale che i fautori dellanorma Diz. biografico degli Italiani, VIII, Roma 1966, p. 612; A. Vallone, L'interpretazione di Dante nel '500. Studi e ricerche, Firenze 1969, pp. 282-290; G ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] come in La città morta) e voli "pindarici", tutto come di norma. Quello del 1910 è l'ultimo romanzo del D.; ad esso colpi di cannone. Resterà probabilmente sempre incerta la interpretazionedell'atteggiamento tenuto dal D. in quelle ultime ore ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , spesso anche tentando di offrire delle varie leggende una interpretazione, che può essere di volta ; sui caratteri generali del poema, V. Branca, L'Amorosa Visione, in Annali della Scuola Norm. Sup. di Pisa, XI (1942), pp. 20-47; sui rapporti con i ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] retta dalla norma divina della legge; in esso le magistrature continuano la virtù originaria della Roma repubblicana, i suoi argomenti in favore delle proprie interpretazioni e aver negato la paternità boeziana della "vetus traductio", si vantava ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] del tradizionale procedimento logico che si illude di imporre una norma alla realtà ("Sempre con sillogismi ti ragiona, / e santi, le presenze quotidiane della vita eterna non sono elementi di una sintesi interpretativa, ma dati figurativi autonomi, ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...