Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] quanto suo debitore insolvente, però la sua dichiarazione viene interpretata dai giudei come un tentativo di difesa di C. sicché rapporto fra C. e Carpoforo. La documentazione giuridica coeva (Ulpiano) chiarisce la responsabilità penale del padrone ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] antigiudaica.
Il fatto che le leggi del 1938 siano state interpretate, dopo la guerra e dopo la Shoah, non come rappresentano soltanto il ritorno per gli ebrei a uno statuto giuridico precedente l’emancipazione. Preludio come sono a una persecuzione ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] di un compromesso o di una mediazione, furono interpretate dai comuni come una lesione della loro piena capacità Una misura della difficoltà del papato a comprendere i fondamenti giuridici dei comuni, fondati sullo statuto e sui patti giurati fra ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] , che il dogma e il sacramento sono termini della lingua giuridica perché sia l’uno che l’altro sono l’attuazione ( Dio hanno in quanto sfuggono al possesso.
Non è facile interpretare queste affermazioni che stanno in un testo che pone oltretutto ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] deriva cesaropapista. Siamo ormai molto lontani dal problema giuridico e canonico delle investiture. Dietro la fascinazione per instaurare qui sulla terra l'età dell'oro. Quest'interpretazione è stata criticata in particolare da quegli storici che, ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] gli Stati, nonché intorno alla questione della natura giuridica dei concordati: di questa fase dell'insegnamento del , il G., fosse nominato presidente della Commissione per l'interpretazione del codice di diritto canonico.
Dal diario del barone C ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] personalmente: il ministero di Rufo viene quindi interpretato come un'azione vicaria a nome del vescovo
O. Vighetti, I sacramenti della penitenza e dell'ordine nella dottrina giuridica di S. Innocenzo I (401-417), "Miscellanea Francescana", 51, 1951 ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] proposito di portare alla approvazione del Gran consiglio i ‘Principi generali dell’ordinamento giuridico fascista’ che avrebbero dovuto servire da guida all’interpretazione e al successivo sviluppo nonché di chiarimento della natura e finalità «dei ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] suo tempo: una famiglia che non fosse mera entità giuridica e patrimoniale, ma soprattutto luogo di educazione dei figli modo di nutrirsi, di vestire, di essere religiosa, di interpretare i rapporti reciproci) e l'ostilità, ma non indiscriminata, ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] ). È dunque problematico non solo cogliere appieno la portata giuridica, oltre che la reale consistenza, della donazione, ma sovrano da parte di un vescovo rappresentava, nell'interpretazione franca delle cerimonie dei sovrani d'Israele tràdite dalla ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...