ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] alla monodia e ai chromatisti, i quali volevano il parlar familiare nel proferir le parole delle cantilene, usando qualsiasi intervallo, lo Z., che pure è incline alle melodie a una sola voce accompagnate dagli strumenti, e convinto dell'aridità ...
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Nell'ultimo ventennio la pratica artistica ha confermato la storica legittimità del movimento che, precorso sotto il segno bachiano da alcuni maestri del primo Novecento (quali M. Reger e F. Busoni), variamente [...] " di due forme di energia: quella lineare (melodico-contrappuntistica) avente la sua massima intensità nel movimento per intervalli di seconda, e quella armonica, risultante dalle varie tensioni pur creantisi con il sovrapporsi dei suoni.
Forme di ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] vennero attribuite al fratello dalla maggiore fama opere in realtà composte da lui, sia perché, talvolta a breve intervallo, entrambi musicarono gli stessi libretti (Astianatte,Endimione,Etearco e Griselda). Di sicuramente sue si ricordano qui, oltre ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] s.d. (circa 1870); Esercizi del trillo, ibid. s.d. (circa 1875); Prime lezioni di canto per lo studio degli intervalli secondo lo stile moderno, ibid. s.d.; L'arte del canto in ordine alle tradizioni classiche… Norme tecniche consigli agli allievi ed ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] , si esibì in pubblico per la prima volta nel marzo del 1837 al teatro Carlo Felice di Genova, suonando negli intervalli della rappresentazione di un'opera lirica. Tenne poi numerose altre accademie a Venezia, Genova, Verona, Perugia, Nizza, Lucca e ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] . D'Annunzio); Nozze rosee (canto e pianoforte, M. Rossi Bizzotti); Birdy song (canto e pianoforte, J. Madden); Riconoscere gli intervalli nei seguenti esercizi (lezioni di armonia).
Fonti e Bibl.: G. Ricordi, A villa Gnecchi di Verderio, in Gazzetta ...
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Diritto
In diritto civile, l’a. delle parti è considerato (art. 1325, co. 1, c.c.) uno degli elementi essenziali del contratto e, più in generale, dei negozi giuridici bi- e plurilaterali, cui sono dedicati [...] parti interne le altre. La nota che dà origine all’a. si dice fondamentale; le altre note sono definite a seconda dell’intervallo che le separa dalla fondamentale: 3ª, 5ª, 7ª, 11ª e 13ª. Un a. si dice allo stato fondamentale quando la nota assegnata ...
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VIOLA
Francesco VATIELLI
Musica. - Col termine viola (nel francese medievale vièle) si compresero, prima dell'apparizione di una vera e propria famiglia, strumenti ad arco, varî nella forma e nei particolari, [...] presto cadesse in disuso.
Ricordiamo inoltre la viola pomposa, specie di piccola viola da gamba a cinque corde e accordata a intervalli di quinta. Bach se ne fece costruire un esemplare dal Hoffmann di Lipsia. Ma fu strumento di eccezione e di breve ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] origini, le sue divisioni e classificazioni, la materia si dipana attraverso la disamina della scala musicale, lo studio degli intervalli e delle loro proporzioni, il concetto di mutazione, la teoria dei modi. Il tratto più distintivo del lavoro di ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] strumenti (1981); Una traccia sommessamente, per violino e pianoforte (1981); Polifonie per A. Centazzo, per percussioni (1981); Intervalli del tempo, per quartetto d'archi (1982); Un mutevole intreccio, per doppio quintetto di fiati (1983); Specchi ...
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intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.
intervallare2
intervallare2 v. tr. [dal lat. tardo intervallare, der. di intervallum «intervallo»]. – Interrompere con intervalli la continuità spaziale o temporale di qualche cosa. ◆ Part. pass. intervallato, anche come agg., distanziato,...