ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] punti diriferimento la recente proposta di un piano di rilancio dell'economia nazionale e le scelte in materia di Colloqui, che sono rilievi frontali, con scorrimento di piani schiacciati e intervallati, incisi nelle superfici, lacerati o bruciati ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] passi sono dovute non solo all’intervallodi tempo che li separa, ma anche a una varietà di fatti esterni. Vanno menzionati i seguenti , Massimo (2005), C-ORAL-ROM. Un corpus diriferimento del parlato spontaneo per l’italiano e le lingue romanze ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] agli elementi del dominio prosodico diriferimento e dei foni (per es., la sillaba, il nucleo vocalico) e nei termini dell’altezza tonale relativa (ingl. scaling) con cui vengono realizzati nell’intervallodi frequenze utilizzato dal parlante. Gli ...
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Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] è il piede, cioè l’intervallo temporale comprendente una sillaba accentata e le sillabe atone seguenti fino al successivo accento. Nelle lingue a isocronia sillabica, invece, è la sillaba a costituire l’elemento diriferimento temporale per il ritmo ...
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Il futuro anteriore (o futuro composto) è un tempo verbale dell’➔indicativo che esprime fatti proiettati nel futuro ma avvenuti prima di altri. Nell’esempio che segue:
(1) quando Maria si sveglierà, Luca [...] l’ancoraggio temporale e il momento diriferimento). Il sussistere di un aspetto di posteriorità indefinita rispetto a un punto di un mezzo stilistico finalizzato a meglio evidenziare la completa conclusione di un processo entro un intervallodi ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] intervallo separa questa cultura da quella denominata di Ife, caratterizzata da naturalismo idealizzato fuso con elementi di estrema ma anche poliritmica: il gruppo fa riferimento a una pulsazione di base isocrona, generalmente derivata da schemi ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di funzione di variabile reale, non più come espressione di calcolo, ma come corrispondenza univoca arbitraria, per cui a ogni valore x di un certo intervallo L’ a. insiemistica fa riferimento alla nozione matematica di insieme e alle relazioni che ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] si parla, al plurale, di funzioni pubbliche con riferimento all’insieme delle attività svolte f. inversa in un intervallo in cui sia sempre crescente (➔ monotono) o sempre decrescente: l’inversa di y=x2 è x=+√‾‾y (per x≥0, y≥0), l’inversa di y=ex è x= ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] un indice (si tratta di un s. che presenta una connessione ‘fisica’ con ciò cui si riferisce: un dito puntato, una ). S. di una funzione Il fatto di assumere, in un punto o in un intervallo, valori positivi o negativi. Principio di permanenza del ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] di svolta Con riferimento al ciclo economico, quello in cui dalla fase di espansione si passa a una fase di depressione (p. di svolta superiore o crisi) o viceversa (p. di come una serie di p. separati l’uno dall’altro da un piccolo intervallo, e l’ ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, fra due o più punti di riferimento:...
intervallare1
intervallare1 agg. [der. di intervallo], non com. – Che si riferisce a un intervallo, che è o si frappone in un intervallo: periodi i. tra varie crisi epilettiche.