LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] avevano preso posizione a favore dell'impresa di Libia, ponendosi in tal modo fuori da quel terreno antimilitarista e interventoitaliano. Nel dicembre 1916 aderì al Comitato nazionale femminile interventista antitedesco; pubblicò libri e articoli in ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] radicale, in Pagine libere [Lugano], 15 genn. 1909, pp. 74-86).
Nel marzo 1909 il F. espresse sulle pagine della Rassegna contemporanea la sua netta contrarietà al rinnovamento della Triplice Alleanza, considerandola un asservimento dell'Italia all ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] varie correnti dell'interventismo di sinistra, indirizzarono a una delegazione dei Soviet in visita inItalia un memoriale nel indicem; A. Pepe, Storia della CGdL dalla guerra di Libia all'intervento, 1911-1915, Roma-Bari 1971, ad indicem; A. ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] tardi, ad auspicare che nella Libia appena conquistata "si incoraggi, si ecciti, si aiuti in tutti i modi l'iniziativa lo scoppio della guerra mondiale, si orientò verso l'interventoitaliano, non senza incertezze che irritavano il collega di governo ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] . e Crispi.
Crispi gli ordinò di chiedere l'immediato intervento dell'imperatore Guglielmo II su Vienna per protestare per l'esclusione - Barrère sulle "sfere di influenza" inLibia e Marocco (accordi italo-francesi del 10 luglio 1902). Inoltre ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] riferimento nell'articolato arcipelago dell'interventismoitaliano. Nonostante avesse superato i cinquant IV, ibid. 1962, ad ind.; R. Molinelli, Il nazionalismo italiano e l'impresa di Libia, in Rass. stor. del Risorgimento, LIII (1966), pp. 302 ss.; ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] Egli trovò un esercito fortemente provato dalla guerra di Libia e su questo relazionò al presidente del Consiglio, neutralità, in attesa di promesse austriache (o, poi, anglo-francesi) di compensi all'Italiain cambio di un suo intervento. Cadorna ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] che aveva edito a Roma nel 1925 il saggio su L'intervento della Grecia nella guerra mondiale e l'opera della diplomaziaalleata, era istituito inLibia il comando supremo delle forze armate dell'Africa settentrionale, e dall'Italia venivano inviati ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] alla guerra di Libia. Egli vi intravide un momento di svolta della politica estera giolittiana, che giudicò in parte il risultato dei processi di concentrazione industriale in atto nel Paese e in parte il tentativo, seppur tardivo, dell'Italia, di ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] inLibia. Nel 1912 pubblicò nella Rivista di diritto internazionale, VI (ora in Scritti, II, pp. 661-670) il saggio Le capitolazioni e la guerra, e il parere Sulla questione sorta fra l'Italia al suo intervento immediato nel conflitto (in proposito ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...