GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] della guerra che attira l'attenzione del G., dopo l'intervento dell'Italia, riguarda le sue conseguenze sull'unità del paese perché, se il sindacato e il partito erano associazioni volontarie, di carattere "privato", la rete dei consigli, unificando ...
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Stati Uniti d'America
Stati Uniti d’America
Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington.
L’età [...] era un espansionista che aveva organizzato un reggimento volontario per partecipare alla guerra ispano-americana del 1898, confronto diretto con le potenze comuniste, sia nel caso dell’intervento sovietico in Ungheria del 1956 sia nel 1958 a Formosa, ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Unità, come testimoniano Aspromonte e Mentana e poi il vittorioso intervento in Trentino durante la terza guerra di indipendenza (che, 1870, adattandolo alla ventura garibaldina (Cantoni, il volontario e Clelia ovvero il governo del Monaco) e ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] del 1866. Incaricato dal governo di reclutare e guidare un corpo di volontari, il G. fu schierato con 38.000 uomini a ridosso del si giunse nei giorni successivi, mise la parola fine a un intervento che, se aveva rinsaldato il mito del G. presso la ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] B. e Noi, La Sinistra alla prova. Replica e controreplica). Isuccessivi interventi del B. (Ipartiti popolari e il dovere dei socialisti, ibid., 1º politica ital., cit., pp. 119-24). Arruolatosi volontario il B. partecipò come sottotenente del 7º ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] dell’estate, a lui si unì un gruppo di volontari spagnoli guidati dall’ufficiale carlista José Borjes, il quale di denuncia del Sud contribuiva a giustificare la presenza e l’intervento dell’esercito. Quel che occorreva a Napoli, scrisse nel 1861 ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] auspicavano una nuova cultura del clero e l'abbandono volontario del potere temporale, un tema particolarmente delicato in problema nei sinodi convocati da vescovo e in vari interventi presso i confratelli delle regioni lombarda e veneta. Voleva ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] miti, come quello dell'autogoverno delle categorie o, in altre parole, della soluzione volontaria dei conflitti di classe. Successivamente, tuttavia, l'intervento statale in economia si svilupperà fuori dell'organizzazione corporativa: ciò spiega l ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] a Firenze, dei repubblicani radicali, gli arrabbiati.
Nel volontario esilio in villa, il G. riprese a scrivere cose proprio destino: all'energia creativa e ai programmi di intervento plasmante si sostituisce la realtà che sovrasta e il sottostante ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] stava a cuore anche al Campolonghi) l'arruolamento volontario degli antifascisti italiani nell'esercito francese (Alservizio dell' al passato" (l'Unità, 17 nov. 1979). A questo intervento l'A. replicò con un secondo articolo, I sacrifici per salvare ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...