Botanica
Tessuti di p. Il tessuto epidermico e il sugheroso, perché proteggono i tessuti interni da possibili offese dell’ambiente esterno, sia fisico sia biologico.
Diritto
P. diplomatica
Istituto di [...] di nazionalità di quest’ultimo può agire in p. diplomatica, al fine di ottenere la cessazione del comportamento illecito menzionati, quelli relativi alla deliberazione e alla revoca, d’intesa con le regioni interessate, dello stato di emergenza al ...
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Riformatore polacco (Łask, Łódź, 1499 - Pińczów 1568). Ricordato soprattutto per l'elaborazione di alcuni ordinamenti ecclesiastici, si allontanò progressivamente dal cattolicesimo giungendo a riorganizzare [...] molti anni di esilio riuscì a gettare le basi dell'intesa delle confessioni protestanti di Polonia (calvinisti, luterani e Fratelli del re. Accompagnando il fratello Hieronim in una missione diplomatica all'estero (1524-26), fu a Padova, Parigi e ...
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Nipote di Menelik e da questo designato a suo successore, governò l'Etiopia dal 1913. Fu deposto (1916) in seguito anche ad azione diplomatica delle potenze europee della Triplice Intesa, a causa delle [...] sue tendenze in favore dell'islamismo, che lo condussero ad avvicinarsi alla Turchia e agli Imperi Centrali. Al suo posto fu nominata Zauditù, figlia di Menelik; fu battuto e costretto a fuggire; più tardi, ...
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Giureconsulto e diplomatico (Tolosa 1508 circa - Parigi 1585). Compiuti gli studî di diritto a Parigi e a Padova, fu presidente della camera delle Inchieste nel parlamento di Parigi (1555). Fece parte [...] della missione diplomatica francese al Concilio di Trento (1562) dove riaffermò la tesi conciliare e gallicana. Ritiratosi a Venezia vi restò come ambasciatore fino al 1582. Infine fu consigliere di Enrico di Navarra, spingendolo a un'intesa coi " ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] l'uso sistematico del concetto di ''unità archeologica'', intesa come unità di base per collocare i dati nel tempo crisi della storia politica non ha certo giovato alla storia diplomatica, a quella militare, alla elettorale: la prima (nonostante ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] parla di "storia naturale" anche quando quest'ultima non è intesa nel senso di storia dell'evoluzione del mondo naturale ma economico-giuridica.
La stessa preparazione paleografica e diplomatica, che la scuola aveva ereditato dalla positivistica, ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] corso dei decenni. Tra gli stati dell'Occidente (inteso in senso geopolitico, come comprendente Europa occidentale, Nord 'Unione Europea, a continuati quanto vani sforzi di mediazione diplomatica.
La stabilità della p.i. del mondo industrializzato è ...
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NAZIONE
Felice BATTAGLIA
Walter MATURI
. Con la parola "popolo" si designa in filosofia del diritto e nella pubblicistica un elemento materiale costitutivo dello stato, accanto al territorio, materiale [...] le osservazioni fatte, un aspetto di vero è nella formula, intesa sempre processualmente. La nazione, ove non sia stato, tende per la questione d'Italia e d'Oriente, nel grande sognatore diplomatico francese D'Argenson. E il moto di simpatia per la ...
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PALEOGRAFIA (XXVI, p. 34)
A. Pra.
Dopo il 1935 ricerche ulteriori nel campo della p. hanno non soltanto offerto risultati parziali di grande interesse e aperto prospettive nuove per taluni problemi, [...] e di "scrittura normale": quest'ultima va intesa come uno schema astratto, non documentato nelle romaine et les origines du B minuscule, in Studi di paleografia, diplomatica, storia e araldica in onore di Cesare, Manaresi, Milano 1953, ...
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SALANDRA, Antonio
Augusto Torre
Nato a Troia (Foggia) il 13 agosto 1853 da famiglia molto agiata, i cui membri più volte avevano preso parte alla vita pubblica locale, morto a Roma il 9 dicembre 1931. [...] , p. 103); e allora il governo intavolò, nel marzo, le trattative con l'Intesa, che dovevano condurre al patto di Londra (26 aprile 1915). Furono mesi di azione diplomatica intensissima e difficile, che si dovette condurre nel più grande segreto.
La ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...