La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] , concedendo a sua volta la stessa somma d'intesa con i suoi collaboratori. Ne dava ora notizia al ser., 5, 1903, pp. 294-295 (pp. 271-313) = Id., Scritti di paleografia e diplomatica, Padova 19692, pp. 212-213 (pp. 195-226).
53. G.L.Fr. Tafel - G. ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] giuramento che dovrebbe servire a porre riparo ad azioni intese a favorire singole persone.
Nel maggio 1165 si , anni 978-979; nr. 59, anni 979-991.
17. Codice diplomatico veneziano, nr. 344, 1095 dicembre.
18. Bartolomeo Cecchetti, Programma dell'i ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] (pietas) non può essere erroneamente inteso come la bizzarra interpretazione di un osservatore del foedus: è la prima testimonianza scritta giunta fino a noi riguardo agli accordi diplomatici tra romani e goti.
75 H. Wolfram, Die Goten, cit., p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] pubblicazione di una collezione di scrittori dell’istoria, e di un Codice diplomatico degli Stati di S. M.à» (cit. in Berengo 2004, p Jacopo Sadoleto e Reginald Pole) che avevano ricercato un’intesa con i luterani basata su un programma di profonda ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] la Chiesa, ma non fu possibile trovare una via di intesa se non con quest'ultima. Il papa propose perciò di , pp. 340-342, 27 maggio 1164.
27. Cesare Vignati, Storia diplomatica della lega lombarda, a cura di Raoul Manselli, Torino 1966 (riprod. ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] Svolge la funzione di inquisitore; ha numerosi e importanti incarichi diplomatici. Per conto di Venezia va a Napoli nel 1314- cittadino, che lega le cronache all'ideologia dominante, intesa non nel senso di una ideologia del momento, della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] e le possibilità», e tramonta lo storicismo, inteso come «fede in una logica della storia tutta Delogu, Archeologia medievale, 1° vol., pp. 311-32; A. Petrucci, Paleografia, diplomatica, codicologia, 1° vol., pp. 363-82; S. Bertelli, Il Cinquecento, 2 ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] et interessi loro che ad altro e doppo che hanno intesa la verità et data qualche buona intentione si lasciano anco cose di Chiesa» e talvolta, nel farlo, i diplomatici pontifici cercavano di rovesciarne strumentalmente le motivazioni. Così, ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] in Inghilterra fu un Atto del parlamento del 1534 inteso a ‟evitare la distruzione degli uccelli selvatici"; si esso fu coinvolto in una lotta per la priorità dell'iniziativa diplomatica fra l'Ungheria, che stava istituendo un centro statale per ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] di I. l'esercizio del potere temporale era inteso unicamente come un intervento sussidiario in singoli casi 457-63.
S. Pagano, Il testo della RT (1198): redazione, annotazioni diplomatiche, aggiornamenti del secolo XIII, ibid., pp. 51-117.
J.M. Powell ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...