SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] di S. la fama di Simone e si coagulò intorno al suo riconosciuto prestigio e alla sua capacità imprenditoriale .) appare invece orientata non soltanto sullo stile dei Lorenzetti, ma aperta anche ad altri stimoli. Il pittore si immatricolò all'Arte nel ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] del Medioevo, e, in secondo luogo, del carattere aperto del convento francescano primitivo che, almeno nel sec. 13°, rifiuta il tradizionale modello monastico del blocco edilizio raggruppato intorno al chiostro in favore di tipi residenziali secolari ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] contatto, oltre che con Assisi, anche con il mondo romano, e operoso intorno al 1300 -, il Maestro di Cesi, il Maestro del Dittico Cini ( 1989). E tuttavia nel grande cantiere del duomo, apertosi nel 1290, la presenza di questi pittori locali risulta ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] dei Medici e degli Speziali, che solo da quella data aveva aperto i propri ruoli anche ai pittori (Hueck, 1972). Per gli a un crocifisso, in S. Maria sopra Minerva a Roma.Intorno al 1300 si colloca con tutta probabilità una tavola, in origine ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di statue antiche e moderne che i Farsetti avevano aperto agli artisti nel loro palazzo sulla riva del Carbon, pp. 47 s., 56, tavv. 33, 38; P. A. Paravia, Notizie intorno alla vita di A. C., Venezia 1822; G. Bossi, Biblioteca Canoviana, Venezia 1823 ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] il tempio, quale centro morale della città e luogo di culto aperto a tutti i cittadini. È in connessione con le nuove esigenze a. C., che prosegue in un cosiddetto "tardo-dedàlico" sino intorno al 620 e in un "post-dedàlico", che si espande nelle ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] 1984), a raffigurare lo stesso Seneca in trono, come maestro, con un libro aperto, mentre ai suoi lati due frati domenicani lo omaggiano con un gesto delle mani.Intorno alla metà del secolo era tuttavia il convento fiorentino di S. Maria Novella che ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] da un atrio e completato da un coro quadrato, in origine aperto verso la corsia, con la sua copertura a vela, con . n. 3). Ne ebbe due figli: Orazio (n. 1528) e Giulia.
Intorno al 1526, sempre a Roma, è da porre anche la progettazione di un palazzetto ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] Perrecy. In quest'ultimo esempio l'adozione di archi diaframma aperti a giorno tramite arcature per delimitare l'incrocio contribuisce a villaggio vicino ad Arras, quindi da Jean Malouel, nato intorno al 1365-1370 a Nimega. Il duca commissionò inoltre ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] quella di S. Maria dei Borghi, della quale rimane aperto uno dei due fornici. Entrambe appaiono inserite tra due il suo nome (Gonzalez-Palacios, 1971a), può forse essere collocata intorno al 1386, anno in cui si erigeva la cantoria.
Oreficeria
Mentre ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...