Nacque a Lapinlahti, tra Kuopio e Iisalmi, l'11 settembre 1861; figlio maggiore del vice-rettore Brofeldt, al cui cognome svedese, secondo l'uso di molti scrittori finni, sostituì lo pseudonimo, o meglio [...] lo giudica "una delle migliori opere in prosa della nostra letteratura". Difatti segna un notevole progresso, per l'introspezione psicologica e la pittura del sentimento amoroso, sul romanzo precedente, Yksin (Solo! 1890), in cui pure non mancano ...
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SCAPIGLIATURA
Marcello MANCINI
Virgilio GUZZI
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. Va sotto questo nome un movimento letterario al quale diede vita in Milano, tra il 1860 e il 1870, un gruppo di scrittori e di artisti, diversi per [...] e poco più che accennato di aspirazioni fugaci e mutevoli, d'impressioni continuamente ripiegate verso la confessione sentimentale e l'introspezione. Più ricca, più varia e promettente l'opera di Emilio Praga, che sarebbe stato il vero poeta della ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] eterodossi - G. Sutherland e F. Bacon - che hanno dato in Inghilterra una dimensione nuova agli enigmi surrealisti. L'introspezione surrealista - nella quale, in un modo o nell'altro, rimaneva sempre una qualche speranza nella metamorfosi umana - è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] si affermava il fondamento trascendente della psiche (l’anima come sostanza immateriale e immortale), il primato dell’introspezione nell’indagine psichica e l’irriducibilità dei processi psichici a processi cerebrali. Invece fu proprio la possibilità ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] e ad altre persone della famiglia: la madre, il padre, la sorella, i fratelli, alcuni amici. Tuttavia soggetto principale dell’introspezione è lei stessa, la giovane Elsa, con i propri desideri, la relazione col proprio corpo, i fantasmi sessuali. Da ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] prosaica, bonaria e schietta fu anche il limite del C. che privò spesso le sue interpretazioni di drammaticità e di introspezione, rimanendo legato per oltre dieci anni al ruolo di amoroso e a un repertorio essenzialmente "leggero".
Dal 1927 al 1930 ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] una terza, più tarda, è a Ferrara presso la Pinacoteca nazionale): una delle sue opere più riuscite per finezza d'introspezione psicologica.
Attraverso il conte Carlo Pepoli di Bologna, conobbe G. Leopardi e fu in contatto con i letterati P. Giordani ...
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NARDI, Antonio
Francesca Franco
– Nacque a Cerea, nella Bassa veronese, il 2 giugno 1888 da Domenico e da Clodomira Bellavite.
Nel 1897 la famiglia si trasferì a Verona, dove, dopo aver frequentato [...] del Cinquecento veneto con i gesti stilizzati e lontani del manierismo fiorentino, eludendo l’approfondimento dell’introspezione psicologica dei personaggi e recuperando atmosfere popolari, in sintonia con quanto andavano facendo Carlo Carrà e ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] alle tematiche più ricorrenti del romanticismo storico il G. mostrò di prediligere narrazioni in cui l'introspezione psicologica dei protagonisti potesse costituire il fulcro sentimentale della rappresentazione.
Il soggetto del dipinto Beatrice di ...
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SOTTOCORNOLA, Giovanni
Beatrice Buscaroli
SOTTOCORNOLA, Giovanni. – Di umili origini (anche se non si conosce l’identità dei genitori), Giovanni Sottocornola nacque a Milano il 1° agosto del 1855, nel [...] sulla scia del grande pittore di Arco riuscì personale in quanto seppe non forzare il proprio temperamento portato ad un’introspezione gentile e patetica così della natura come del mondo infantile» (ibid., p. 399).
Il decennio compreso fra il 1888 e ...
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introspezione
introspezióne s. f. [dall’ingl. introspection e fr. introspection, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro», comp. di intro- e specĕre «guardare»]. – In filosofia e psicologia, procedimento di...
introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: esame i.; metodo i.;...