LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] una terza, più tarda, è a Ferrara presso la Pinacoteca nazionale): una delle sue opere più riuscite per finezza d'introspezione psicologica.
Attraverso il conte Carlo Pepoli di Bologna, conobbe G. Leopardi e fu in contatto con i letterati P. Giordani ...
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NARDI, Antonio
Francesca Franco
– Nacque a Cerea, nella Bassa veronese, il 2 giugno 1888 da Domenico e da Clodomira Bellavite.
Nel 1897 la famiglia si trasferì a Verona, dove, dopo aver frequentato [...] del Cinquecento veneto con i gesti stilizzati e lontani del manierismo fiorentino, eludendo l’approfondimento dell’introspezione psicologica dei personaggi e recuperando atmosfere popolari, in sintonia con quanto andavano facendo Carlo Carrà e ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] alle tematiche più ricorrenti del romanticismo storico il G. mostrò di prediligere narrazioni in cui l'introspezione psicologica dei protagonisti potesse costituire il fulcro sentimentale della rappresentazione.
Il soggetto del dipinto Beatrice di ...
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SOTTOCORNOLA, Giovanni
Beatrice Buscaroli
SOTTOCORNOLA, Giovanni. – Di umili origini (anche se non si conosce l’identità dei genitori), Giovanni Sottocornola nacque a Milano il 1° agosto del 1855, nel [...] sulla scia del grande pittore di Arco riuscì personale in quanto seppe non forzare il proprio temperamento portato ad un’introspezione gentile e patetica così della natura come del mondo infantile» (ibid., p. 399).
Il decennio compreso fra il 1888 e ...
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RIETTI, Arturo
Alessandra Tiddia
RIETTI, Arturo. – Nacque a Trieste il 3 marzo 1863 da Alessandro Riettis, commerciante greco di Zante di fede ebraica, e da Elena Laudi, appartenente a un’agiata famiglia [...] ’animo umano, che Rietti ebbe modo di maturare proprio in una delle città più dedite alla psicoanalisi e all’introspezione, patria di Svevo e di Umberto Saba, ovvero Trieste.
Dal punto di vista stilistico egli raggiunge questo obiettivo affidandosi ...
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RICCARDI, Eleuterio
Francesco Santaniello
RICCARDI, Eleuterio. – Nacque il 6 dicembre 1884 a Coldragone, nei pressi di Frosinone (attualmente frazione del comune di Colfelice), da Angelo, vasaio, e [...] genere del busto-ritratto, nel quale, oltre alla fedele registrazione delle fisionomie, propose un’acuta introspezione psicologica dei soggetti, ottenendo opere di vivace intensità espressiva (Ritratto di lord Buckmaster, riproduzione in Donfrancesco ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] tecniche e armoniche, tese a realizzare la drammatizzazione del testo poetico (Di notte), ovvero la ricerca di introspezione psicologica (Disperata), quasi a volere contrapporre il romanticismo visionario di F. Schubert e R. Schumann alla sfumata ...
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MIGLIORETTI, Pasquale
Francesco Franco
– Nacque a Ostiglia (presso Mantova) il 26 febbr. 1822, da Pietro e da Domenica Dalseno. Si formò all’Accademia di Brera con gli scultori Pompeo Marchesi e Innocente [...] prospettiva, sempre correttamente impiegati. Si ispirava preferibilmente al verismo per i ritratti (con un’attenzione all’introspezione psicologica del modello), al classicismo per la statuaria ufficiale e al romanticismo per le architetture e le ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] in realtà di un futurismo meno esteriore e parolaio del solito con tracce di letture surrealiste ed una introspezione psicologica di tipo crepuscolare. Gli esiti felici di questa operazione quasi di "scrittura automatica", sui modelli francesi delle ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] punta del dopoguerra, con una serie di allestimenti dal ritmo intenso e in cui era curata con ogni attenzione l'introspezione psicologica e dove emersero con particolare evidenza le sue doti di orchestratore.
Esemplare fu, nel 1945, la messinscena di ...
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introspezione
introspezióne s. f. [dall’ingl. introspection e fr. introspection, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro», comp. di intro- e specĕre «guardare»]. – In filosofia e psicologia, procedimento di...
introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: esame i.; metodo i.;...