MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] . Oltre alle collane di studi monografici da lui dirette in ambito accademico ("Sikelikà" e "Monumenta Siciliae antiqua"), l'intuizione di più ampio respiro del M. può essere riconosciuta nella creazione di una serie di congressi internazionali di ...
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SASSI, Gianni
Simone Caputo
SASSI, Gianni. – Nacque a Varese l’8 settembre 1938, primo e unico figlio di Ermanno e di Esterina Battiston.
All’età di dodici anni si trasferì con la famiglia a Milano, [...] 1969 e il 1971, diversi manifesti per Polistil, azienda produttrice di giocattoli.
Lo studio Al.Sa., con un’intuizione in anticipo sui tempi, riprendeva tecniche e modi dell’avanguardia per trasferirli nel campo della comunicazione commerciale, che ...
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Simmel, Georg
Filosofo e sociologo tedesco (Berlino 1858 - Strasburgo 1918). Laureatosi (1881) all’univ. di Berlino, dove dal 1892 fu libero docente di filosofia, divenne nel 1914 prof. ordinario all’univ. [...] necessariamente; secondo: che però nessun limite è dato una volta per tutte, esso può essere sempre superato» (L’intuizione della vita). Noi siamo dunque presi in un movimento di relativizzazione costante dei nostri valori, relativizzazione che si ...
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evidenza
Nel pensiero antico, caratteristica specifica della scienza in opposizione all’opinione. Il termine gr. ἐνάργεια («evidenza») indica chiarezza, vividezza e nella sua accezione più specificamente [...] la possibilità di «intuire con chiarezza ed e., e dedurre con certezza», correlando l’e. con la facoltà dell’intuizione e individuando nella necessità razionale la certezza della deduzione. Ancora viva in Locke è l’idea che la conoscenza intuitiva ...
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Critica della ragion pura (Kritik der reinen Vernunft)
Critica della ragion pura
(Kritik der reinen Vernunft) Opera (1781; 2a ed., con importanti modifiche, 1787) di I. Kant con la quale si inaugura [...] e sensibilità. L’intelletto conosce gli oggetti in quanto «fenomeni», non i «noumeni», ossia le «cose in sé», intuizioni del puro intelletto, cui non possono applicarsi le categorie. La metafisica, non potendo cogliere mediante l’esperienza i suoi ...
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Gambi, Lucio
Gambi, Lucio. – Geografo (Ravenna 1920 - Firenze 2006), professore nelle università di Messina (1953), Milano (1960) e Bologna (1975-95), socio accademico dei Lincei. Figura centrale nel [...] il suo magistero a Messina dove fonda i Quaderni di geografia umana della Calabria e della Sicilia e, con intuizione anticipatrice, individua la necessità di una conurbazione funzionale dello Stretto. Ma è nella ricerca geostorica che più ha lasciato ...
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creatività In psicologia, processo intellettuale divergente rispetto al normale processo logico astratto. Secondo J.P. Guilford, iniziatore degli studi sull’intelligenza creativa, la c. sarebbe caratterizzata [...] della c. in termini di insight non deve tuttavia far pensare che questa capacità si basi unicamente su un’intuizione estemporanea. L’insight è infatti preceduto da momenti preparatori, seguito da una fase di verifica dei risultati ottenuti e ...
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1. Si designa con tal nome una parte della meccanica. A chiarirne, per quanto è possibile a priori, il contenuto e gli scopi, osserviamo che la meccanica studia i fenomeni di moto, cioè le variazioni di [...] e da tutte quelle circostanze fisiche, che nella realtà precedono o accompagnano il moto e a cui la nostra intuizione sperimentale attribuisce l'ufficio di cause determinatrici o modificatrici del moto (per es., sforzi muscolari, pesi, attriti, ecc ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] nel far vedere come il movimento reale sia quello che vien colto, nella sua indivisibile unità, dalla concreta intuizione, sottraendosi così a quella divisione quantitativa che ne compie l'astratto metodo scientifico e che finisce per ricondurlo di ...
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HEBBEL, Friedrich
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Wesselburen (Dithmarschen, Holstein) il 18 marzo 1813, morto a Vienna il 13 dicembre 1863. La vita lo formò fin dai primi anni alla lotta. Contro [...] i momenti di questa alterna lotta sono fissati nelle pagine del diario e uelle lettere, mentre ai due opposti mondi dell'intuizione cosmica e tragica rispondono da una parte le liriche, dall'altra i primi drammi. Ora l'anima s'abbandona all'amplesso ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...