Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Arthur Schopenhauer si forma nella Germania del dibattito post-kantiano e idealista, [...] la gnoseologia, la filosofia della natura, l’estetica, i fondamenti del diritto, l’etica e l’ascetica alla luce dell’unica intuizione che il mondo dato nello spazio-tempo sia mero fenomeno di un’unica cosa in sé, la volontà, che mira ciecamente alla ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] e storia: la prima è una forma di conoscenza che si distingue dalla storica e dalla scientifica, in quanto è "intuizione", indipendente dalla conoscenza razionale, dall'utilità e dalla morale, e s'identifica con la sua espressione. Ma certamente l ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Saint-Maur-des-Fossés 1903 - Parigi 1923). Artista precocissimo, è ricordato per due romanzi dallo stile misurato e dalla classica armonia: Le diable au corps è un libro fermo, conciso, [...] lucido, privo d'aura romantica, in cui l'intuizione figurativa rimane straordinariamente unitaria; Le Bal du Comte d'Orgel, scritto nell'ultimo anno di vita, benché abbia maggiore accortezza di coesione esterna è poeticamente frammentario e riesce, ...
Leggi Tutto
Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] totalità; di dimostrare l'esistenza di Dio). La ragione, come produttrice di idee, cioè di concetti cui non corrisponde un'intuizione, fallisce nei suoi scopi conoscitivi, ma se non può darsi un uso costitutivo d'esse (che serva cioè a far conoscere ...
Leggi Tutto
NODO
Luigi Brusotti
. Matematica. - Se un punto, movendosi nel piano o nello spazio, passa due volte per un punto P (fig. 1), ma in direzioni diverse, si dice che la traiettoria presenta in P un nodo.
In [...] accordo con tale intuizione, per una curva algebrica reale (piana o gobba), nodo è il punto doppio a tangenti reali distinte; se essa è piana, e si assumono codeste tangenti come assi, la sua equazione è:
dove fr denota una forma binaria (v. algebra, ...
Leggi Tutto
MANZONI, Caterina
Alberto Manzi
Attrice, nata verso il 1745, scomparsa dalla scena nel 1774. Il comico G. B. Manzoni, l'"innamorato" della compagnia Pietro Rossi, la tolse da un ritiro, a Padova, sposandola [...] (1762) e facendola accettare dal suo capocomico.
D'intuizione teatrale pronta e di viva intelligenza, in breve si affermò tra le prime del suo tempo, tanto nella tragedia come nella commedia all'improvviso e nella farsa, nella quale cantava con ...
Leggi Tutto
invenzione
Nicola Nosengo
Quando nasce una nuova tecnologia
L'invenzione è il momento fondamentale dell'innovazione tecnologica, quello in cui prende forma un artefatto che prima non esisteva. A volte [...] ad altre parti meccaniche.
Leonardo da Vinci fu anch'egli uno straordinario inventore, anche se molte delle sue intuizioni più geniali restarono soltanto schizzi su carta: nei suoi taccuini troviamo anticipate tecnologie che sarebbero divenute realtà ...
Leggi Tutto
Commediografo portoghese (n. Évora 1520 circa - m. 1591 circa), della scuola di Gil Vicente. Nelle sue commedie (Prática de oito figuras, 1543; Auto da natural invenção, 1550; Auto das regateiras, 1568 [...] o 1569; Prática dos compadres, 1572, ecc.) ci offre, sia pure con scarsa intuizione teatrale, un valido documento della sua epoca, con personaggi pittoreschi che si esprimono in una lingua ricca di locuzioni popolari. ...
Leggi Tutto
Logica come scienza del concetto puro
Michele Maggi
Il concetto
La Logica come scienza del concetto puro (d’ora in poi Logica) esce nel 1909 quale seconda parte della Filosofia come scienza dello spirito, [...] a ogni modo, è ritenere bene in mente che l’attività logica o pensiero sorge sullo spettacolo variopinto delle rappresentazioni, intuizioni o sensazioni che si dicano, mercé le quali a ogni attimo lo spirito conoscitivo elabora in forma teoretica il ...
Leggi Tutto
. La parola divenire (γίγνεσϑαι) fu adoperata per dinotare la rivoluzione continua delle cose. "Tutto scorre e nulla permane", e però non si può dire che le cose siano: il loro essere consiste nel passare, [...] nel diventare. A questa intuizione, che fu intravveduta dai Milesî e alla quale probabilmente fu dato l'appicco da vecchie rappresentazioni mitologiche dell'Oriente importate presso gli Ioni, si contrappose quella degli Eleati il cui fondatore, ...
Leggi Tutto
intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...