RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] kommunikativen Handelns, 1975) e anche da E. Lévinas, che rimarca quanto il dialogo e l'intersoggettività implicano di intuizione e di riconoscimento dell'altro nella sua singolarità, ma anche di disciplina morale e orale. Tutti questi autori hanno ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e ciò infatti ammette egli stesso nel luogo citato del Convivio (II, xii, 4), attribuendo al suo ingegno naturale una certa intuizione di quelle discipline: "per lo quale ingegno molte cose, quasi come sognando, già vedea, sì come ne la Vita nova si ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] - al mercato librario, Francesco Sansovino s'improvvisa, nel Cinquecento, turcologo ed esordisce con una divulgazione non priva d'intuizione e intelligenza. Scritte «con il solo oggetto di giovare al cristianesimo» e di fornire alla «nave cristiana ...
Leggi Tutto
MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] di un genius loci legato alla complessa identità storico-culturale della città, che tuttavia comportava aperture e luminose intuizioni delle linee portanti della modernità. In Gli scrittori triestini e il fascismo (Trieste 1975) il M. esamina come ...
Leggi Tutto
LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] corte, di epiteti poetici e di comparazioni). Pur nell'asistematicità dei risultati, va riconosciuto al L. il primato nell'intuizione di svariate problematiche che altri avrebbero dopo di lui sviluppato con mezzi diversi: il L. è per esempio il primo ...
Leggi Tutto
FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] , scienza fredda e ragionatrice, era per gli uomini; l'educazione "del cuore" - fatta non di regole e nozioni, ma di intuizione e sentimento - per le donne. Il Finotti sostiene che la F. fosse vicina alla pedagogia dell'autogoverno, per la quale il ...
Leggi Tutto
PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] femminile della personalità), che dà nuovo slancio e passione a tutto il mondo dell’autore. Questa fase intensa, ricca di intuizioni profonde anche per la vita dei suoi analizzandi e collaboratori (tra i suoi allievi più noti: Giulia Valerio, Paola ...
Leggi Tutto
BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] incolore e di un'ostentata obiettività, che è piuttosto accostamento di elementi contrastanti non unificati da una lucida intuizione storica, qua e là l'animus dell'anti-illuminista ricompare: definisce "deliri malinconici" il pensiero di Rousseau ...
Leggi Tutto
VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] zona a temperatura diversa: ciclonica se la zona è calda, anticiclonica se la zona è fredda.
Secondo quanto ci suggerirebbe l'intuizione, se in una certa zona, per una maggior temperatura dell'aria o per altre cause, si ha un minimo barometrico, l ...
Leggi Tutto
FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] ]), e quindi la natura rapsodica di quelli lunghi, appartengano essi all'epica o alla drammatica (però, con profonda intuizione dell'unità ideale, non fisica, della poesia, anche se con patente contraddizione, riconoscerà che "La Divina Commedia non ...
Leggi Tutto
intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...