Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] del Novecento, in particolare in quella di B. Croce. Nell’Estetica (1902) i g. sono ritenuti estranei all’intuizione lirica, cioè alla sintesi estetica, appartenendo a un diverso momento di riflessione, intellettualistico e non estetico, la loro ...
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I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...] significato di "frequenza media dei rinnovi" (numero medio dei rinnovi per unità di tempo), ed è, in accordo con l'intuizione, l'inverso del "periodo medio".
La stessa relazione vale, asintoticamente, per tutti i p. di rinnovo, purché si escluda il ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] di quella); in questo caso, pertanto, le possibili permutazioni delle radici formano un sottogruppo ciclico di ordine n. L'intuizione di Galois fu che le equazioni risolubili per radicali sono quelle il cui gruppo si ottiene, in qualche modo, come ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] , cercandovi un'immagine del futuro. Ma proprio questa scienza gli svela i limiti di ogni previsione, offrendogli una nuova intuizione del mondo, dove il tempo non è più la variabile indipendente della meccanica newtoniana-laplaciana.
È il tempo di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] che avevano motivato la formazione dei nuovi concetti. In questo modo, le figure geometriche sono segni per le immagini dell'intuizione spaziale" e aggiunse che "i segni aritmetici sono figure scritte e le figure geometriche sono formule disegnate. E ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] dalla fantasia e guidate dallo spirito critico. Ridurre un sistema reale a un'immagine modellistica, ad esso isomorfa, è intuizione e invenzione; e non deve sottrarsi mai, quali che siano le finalità conoscitive od operative, al confronto con un ...
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Irreversibilità
Joel L. Lebowitz
Se si considera il successo dei metodi statistici introdotti da James Maxwell e William Thomson (che divenne più tardi lord Kelvin) e resi quantitativi da Ludwig Boltzmann [...] con Friedrich W. Ostwald e Ernst Mach sulla reale esistenza degli atomi. Perciò non soltanto le profonde intuizioni di Boltzmann danno un'interpretazione microscopica della misteriosa entropia termodinamica di Clausius, ma esse forniscono anche una ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] prese posizione fra i matematici logici antihilbertiani, affermando che la matematica non è creazione derivante da simboli, né dall'intuizione pura, ma è creazione del pensiero (cfr. La posizione odierna della matematica di fronte al problema delle ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] , com'egli era, a dare sempre nella ricerca scientifica il peso iniziale e decisivo alla fantasia creatrice e all'intuizione, non possono apparire strane le frasi seguenti da lui scritte nel 1949:"oggi più che il terreno da esplorare interessa ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] quanto fosse profondo il legame tra algebra e geometria; difficili problemi geometrici venivano ricondotti senza bisogno di intuizione a equazioni numeriche, che spesso si potevano risolvere sistematicamente in modo meccanico e, inoltre, senza il ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...