L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] abbia luogo. A parte la sua ispirazione anti-copernicana, abbiamo già visto come l'idea dell'esistenza di un'intuizione umana universale dei numeri naturali non abbia in realtà un supporto storico. l costruttivisti non potranno mai dire se la ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] e il modello analitico.
Secondo il m. deduttivo, in una teoria scientifica si formulano delle ipotesi che sono ottenute con l'intuizione e da queste, con procedimenti di deduzione logica, si derivano le leggi che poi possono essere confrontate con i ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] qualsiasi problema meccanico occorre precisare analiticamente la legge di dipendenza delle f. attive dai parametri dai quali l'intuizione fisica ci suggerisce che esse dipendano. Negli ordinari problemi di meccanica non intervengono di norma che f ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di riconoscere nell’insieme alcune delle proprietà dello s. della geometria euclidea; essi sono in definitiva abbastanza vicini alla comune intuizione geometrica. In altri casi invece la struttura dello s. ne è lontana. È questo il caso degli s ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] alle scienze pure (matematica, geometria, astronomia) ma soltanto la dialettica distacca la mente dai sensi e la eleva all’intuizione delle idee: un’ascesi degna dei filosofi destinati al governo della città, che lascia ai pratici l’esercizio delle ...
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aritmetica
aritmètica [Der. del lat arithmetìca, dal gr. arithmós "numero"]. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi; il termine, per la prima volta usato [...] di dedurre talune proprietà formali, o taluni risultati, da precedenti proprietà, per via puramente logica, senza far ricorso all'intuizione. È da osservare che, relativ. all'a. razionale, il termine di a. indica anche, in senso traslato, il ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] . In I. Kant l’Io, in quanto «io penso», diventa una funzione trascendentale che unifica il molteplice dell’intuizione spazio-temporale ed è distinto dall’Io come fenomeno empirico, oggetto della psicologia. Muovendo dalla concezione kantiana, J.G ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] matematicamente il particolare tipo di c., è però possibile che vengano meno una o più proprietà che, secondo l’intuizione, dovrebbero essere peculiari di una curva. Così, la c. di Jordan può non possedere alcune delle proprietà intuitive di ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] il film e il regista, padre Nazareno Taddei scrive una vera e propria recensione del film. Per il gesuita
«è un’intuizione splendida quella che ha guidato Fellini nell’aprire il film con la sequenza del Cristo e nel chiuderlo con quella di Paolina ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] comportamento, ci consentano di constatare la presenza di un delirio. Solo criteri soggettivi, che si servano dell'intuizione e dell'immedesimazione nell'interiorità dei pazienti e che muovano dunque dall'interno della loro vita psichica, permettono ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...