Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] posizione di riserbo e scetticismo.
bibl.: g. bachelard, La psychanalyse du feu, Paris, Gallimard, 1965 (trad. it. L'intuizione dell'istante. La psicoanalisi del fuoco, Bari, Dedalo, 1973); a. bonomi, Esistenza e struttura. Saggio su Merleau-Ponty ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] con la civiltà e la scienza moderne: una tesi ben sostenibile, se si restringe l'Islàm alla sua fondamentale intuizione monoteistica, più delicata e controversa se si accetta in blocco come immutabile verità tutto il contenuto del Libro Sacro, la ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] . Storia e segreti. L'elezione papale da s. Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 1993, pp. 266-296; P.E. Arns, Un'intuizione confermata, in 30 giorni nella Chiesa e nel mondo, XVI (1998), 7-8, p. 32; A. Lorscheider, Un'umanità non di facciata, ibid ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] dalle regioni del Nord-Ovest verso il Sud-Est meridionale, fece valere anche nella penisola il soffio della nuova intuizione e spiritualità religiosa di cui era portatore. L’influenza cluniacense poté così essere nel Mezzogiorno un aspetto per nulla ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] religiose, o anche non religiose, con la benedizione di Leone XIII tra l’altro22, e in più con l’intuizione di un orizzonte di comunione possibile al di là dei confini confessionali: al quale avrebbero avvicinato tanto una religiosità purificata ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] neoilluminista del Saggiatore e quella postilluminista di Adelphi occupano il proscenio della editoria storico-critica. Non nasce da un’intuizione solitaria o dallo spin off di qualche grande editor che diventa editore59, ma da un lavoro comune: il ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] ’altro, con la cordiale accettazione dello sviluppo moderno della società. Si trattava, a ben vedere, del prolungamento dell’intuizione educativa che aveva sorretto la stagione dell’“Educatore”»35.
Nel corso del tempo la rivista diBerti e di Lanza ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] è possibile trovare testi precisi che dimostrino la funzione di un soggetto nella pratica del culto privato. Molto spesso è un'intuizione o un'analogia a guidare lo storico dell'arte nel momento in cui viene riconosciuta in un tema particolare una f ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] sguardi, il cervello, i grani, le noci e i loro oli essenziali; la ‛relazione' all'udito, al canto e all'intuizione dei primi principi). In ulteriori studi Korvin-Krasinski (v., 1953 e 1960) fece corrispondere i giorni della creazione biblica, nell ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] per lampi creaturali, apre un passaggio e «non più s’inventan gli uomini, ma sono»60; appena un momento dello slancio creativo, un’intuizione in attesa d’una conferma che sia esterna a sé, d’un approdo più solido.
Poi è la guerra, il trauma nervoso e ...
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intuizione
intuizióne s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis; v. intuire]. – 1. Conoscenza diretta e immediata di una verità, che si manifesta allo spirito senza bisogno di ricorrere al ragionamento, considerata talora come forma privilegiata...
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale: l’i. di Bergson contrappone...