L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] si dice m. con asse scorrente su sé stesso o con asse invariabile.
M rigido piano M. rigido in cui ciascuna sezione del sistema parallela intorno al 1860, ricondotto agli urti molecolari del mezzo sulle particelle sospese. Il fenomeno venne compreso e ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] morfi e morfemi).
La flessione consiste nell’indicazione per mezzo di morfi specifici di alcuni tipi di significato molto due generi. Una recente tendenza riguarda l’incremento di parole invariabili, il che aumenta la percentuale di casi in cui è ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] verbo avere, che diventa un vero e proprio ausiliare, cioè puro mezzo flessivo veicolante le sole informazioni di carattere morfologico, mentre il participio, diventato invariabile, veicola le informazioni di carattere lessicale.
Un altro esempio è ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] abitatore / abitatrice (l’esempio è elicitato per mezzo di Google), la forma preferita del nome in posizione sintagma nominale preposto, «si va affermando la tendenza al participio invariabile, al maschile singolare» (Serianni 2006: 151), benché non ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] seconda, che venendo a scuola per via Dora Grossa e vedendo un bimbo della prima inferiore, sfuggito a sua madre, cadere in mezzo alla strada, a pochi passi da un omnibus che gli veniva addosso, era accorso arditamente, l’aveva afferrato e messo in ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] quindi associati ai fenomeni di ➔ numero grammaticale.
In italiano sono invariabili, a eccezione di uno, che varia secondo il ➔ genere quattro decimi, ecc.); discorso a parte va fatto per mezzo, che può essere aggettivo (indicante la metà dell’intero ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] piante del genere Miosotide); alla stregua di un nome (invariabile), non ti scordar di me (anche accompagnato da un , non avrebbero senso le riformulazioni al soldo → * al denaro, per mezzo di → * per strumento di, andare per la maggiore → * andare ...
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Il superlativo è insieme al comparativo (➔ comparativo, grado) un grado degli ➔ aggettivi e degli ➔ avverbi, che segnala che la proprietà espressa dall’aggettivo o dall’avverbio è intensificata al massimo [...] all’aggettivo;
(b) quella sintetica, che si ottiene per mezzo del suffisso -issimo, attaccato alla base aggettivale.
Le due di quantificatore universale si può posporre l’avverbiale invariabile possibile: i pendolini sono i più veloci possibile ...
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invariante
agg. e s. m. [comp. di in-2 e variante, part. pres. di variare]. – 1. agg. Propr., che non varia, che rimane invariato. Nel linguaggio scient., detto di ente o grandezza o proprietà e anche di espressione matematica, o di espressione...
velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...