Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] fu conquistata da Belisario. Rimase a lungo bizantina, anche dopo l'invasionelongobarda. Tra il 642 e il 644 se ne impadronì Rotari. Nel successivo periodo longobardo la città riacquistò lentamente la sua importanza marittima quale capoluogo del ...
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Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] stato occupato da Odoacre e dai goti, divenne il centro del dominio bizantino in Italia, e in particolare dopo l’invasionelongobarda, tanto da assumere il nome di Romania, che poi rimase a indicare soprattutto la regione dell’Esarcato. Nonostante le ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] provenienza germanica, penetrati in parte esigua nella latinità imperiale, in numero maggiore come conseguenza delle invasioni dei Goti, Longobardi, Franchi: vocaboli che si riferiscono alla vita militare (guerra, bega, zuffa), alla casa (stamberga ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] si stabiliscono in Ungheria, trascinando gli Slavi.
568: i Longobardi guidati da Alboino si insediano in Italia nella pianura padana aggressione Molotov-Ribbentropp fra Germania e URSS. Invasione tedesca della Polonia e scoppio della Seconda guerra ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] -italica mantenne molti dei suoi caratteri precedenti all’invasione franca. L’eredità politica, sociale e giuridica del regno longobardo, proseguita esplicitamente nel sud nella Longobardia minore dai duchi di Benevento, continuò anche nel centro ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] (545-553). La dominazione bizantina che seguì fu interrotta dalla conquista longobarda (752); con la donazione di Pipino (756) P. entrò a con quella dello Stato papale. Nel 1796, dopo l’invasione francese delle Marche, P. ebbe un governo provvisorio; ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] 'architettura dal 568 al Mille, in Storia di Milano, II, Dall'invasione dei barbari all'apogeo del governo vescovile (493-1002), Milano 1954a, pp. 501-621; id., La pittura dalla conquista longobarda al Mille, ivi, 1954b, pp. 623-661; G. Rosa, Le arti ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] approvò e il suo successore Stefano III, spinto dalla minaccia longobarda, si recò nel 753 alla corte di Pipino, consacrando lui resistenza dell’assediata Parigi e di guerra popolare contro l’invasione, guidata da L. Gambetta, ma non prima che ...
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Calabria
Regione dell’Italia meridionale. In epoca romana terminava a S col promontorio Iapigio o Salentino (capo S. Maria di Leuca) e a N con una linea che andava dall’Adriatico allo Ionio a N di Brindisi [...] regione ebbe qualche sollievo con Teodorico (494-526), prima di passare ai bizantini (guerra gotica: 535-553). L’invasione dei longobardi ne spezzò l’unità, strappandole il Cosentino, annesso al ducato di Benevento e poi al principato di Salerno (847 ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] creò nel 5° secolo le condizioni per le invasioni barbariche (barbariche, invasioni). Roma venne a più riprese conquistata e Romano Impero, inglobò in esso i territori che erano stati longobardi, salvo l'Italia soggetta ai Bizantini e la Sicilia, che ...
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invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...
superstrato
s. m. [comp. di super- e strato]. – In linguistica storica, lo strato linguistico che si sovrappone, in seguito a colonizzazione, invasione, predominio politico e culturale di un altro popolo, alla lingua già in uso in una determinata...