ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] , in Klio, LXXIX (1997), pp. 479-483; M. Cesa, O. nelle fonti letterarie dei secoli V e VI, in, Le invasionibarbariche nel meridione dell’impero: Visigoti, Vandali, Ostrogoti, a cura di P. Delogu, Soveria Mannelli 2001, pp. 41-59; P. Mac George ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] parla di terremoti ed eruzioni del Vesuvio. Il racconto si snoda a partire da Augusto, quindi procede attraverso le invasionibarbariche, i Longobardi, l’impero di Carlomagno. È chiaro a Collenuccio il termine a quo della fondazione del Regno: il ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] Milano 1966), p. 44; J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'Europe des invasions, Paris 1967 (trad. it. L'Europa delle invasionibarbariche, Milano 1968), p. 32; N. Duval, Une basilique à tours dans une mosaïque du Louvre, RArch, 1972, pp. 365-372; M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] , il cristianesimo ne accompagna le sorti; e per parecchi storici, oltre al concorso di altri fattori – come le invasionibarbariche, l’anarchia militare, la rilassatezza dei costumi e delle virtù civili, la frammentazione del potere – è proprio la ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] declino del potere imperiale in Occidente e le invasionibarbariche avevano determinato la rapida crisi delle città e interno della compagine di governo pontificia, dei regni romano-barbarici e di quello franco, in particolare; giovani realtà politico ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] stampo ariano, diffusosi in breve tempo anche fra altri barbari (Vandali, Svevi, Burgundi). Così, a mano a , in Africa, Italia e Spagna, al tempo delle invasionibarbariche, gli ariani si dettero un'organizzazione ecclesiastica propria, affiancata ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] errate sulla nascita della lingua e l'autore afferma che l'origine del volgare non è da riferire alle invasionibarbariche, gotiche o longobarde, ma occorre risalire molto più indietro nel tempo fino ai Romani. Conseguentemente l'autore considera la ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] 1994-1995, pp. 187-202; C. Morrisson, Caractéristiques et usage de la monnaie vandale et protovandale, in Le invasionibarbariche nel meridione dell'Impero: Visigoti, Vandali, Ostrogoti, "Atti Convegno, Cosenza 1998" (in corso di stampa).
E.A. Arslan ...
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Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] di quei nomi che denotano un evento (cioè un’azione, uno stato o un processo):
(26) le invasionibarbariche / le invasioni dei barbari
(27) l’esistenza divina / l’esistenza di Dio
(28) la produzione automobilistica / la produzione di automobili
(29 ...
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BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] sono venute alla luce le fondazioni di antiche terme sotto la chiesa di Saint-Etienne. Per una migliore difesa contro le invasionibarbariche, nella seconda metà del sec. 3° l'abitato fu trasferito su un'altura calcarea, all'interno di un castrum di ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...