Ghiandole, presenti in diversi Vertebrati (serpenti, rospi, salamandre, puzzole) e Invertebrati (millepiedi, emitteri ecc.), il cui secreto ha odore o sapore sgradevole, utilizzato dall’animale a scopo [...] difensivo ...
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Zoologo (Copenaghen 1730 - ivi 1784). Lasciò molte accurate descrizioni di Invertebrati, specialmente acquatici; va ricordato soprattutto come uno dei primi studiosi di protistologia. Scrisse, tra l'altro, [...] una Zoologia Danica (3 voll., 1770-80) ...
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tentacolo Organo flessibile e di forma allungata presente in molti invertebrati. I t. si trovano in posizione cefalica, sono spesso provvisti di recettori sensitivi e sono per lo più utilizzati per la [...] cattura del cibo o per la ricezione degli stimoli ambientali: per es., nei Celenterati, nei Ciliati e nelle oloturie (nelle quali sono rappresentati da pedicelli trasformati) servono per la cattura del ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] La molecola può assumere 16 diverse forme stereoisomere, ma una sola di queste ha azione ormonale.
I neuroormoni degl'Invertebrati non sono stati isolati e caratterizzati chimicamente ma si ritiene che siano in generale proteine o polipeptidi, in cui ...
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Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] dei denti e dei dentelli cutanei.
Sono dette formazioni epidermiche anche le produzioni dell’epidermide degli Invertebrati.
Botanica
Regione anatomica situata all’esterno del corpo delle piante cormofite, è permanente nelle foglie, transitoria ...
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xenofilia In biologia, tendenza o capacità da parte di animali (generalmente Invertebrati e specialmente Artropodi) a insediarsi e a vivere in ambienti costruiti da animali di mole maggiore (coprofili, [...] termitofili, nidicoli, fauna delle tombe ecc.) ...
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Sostanza presente nell’organismo di tutti i Vertebrati e di pochi Invertebrati. Chimicamente è l’acido metilguanidinoacetico,
Come tutte le guanidine biologiche, costituisce un prolungamento del metabolismo [...] dell’arginina il cui gruppo guanidinico reagisce con la glicina, formando acido guanidinoacetico per mezzo di un processo di transammidazione; nella reazione successiva l’acido metilguanidinoacetico viene ...
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NEFRIDI (dal gr. νεϕρός "rene")
Silvio Ranzi
Organi escretori di molti Invertebrati. Si ritiene comunemente che tutti gli organi, esclusivamente deputati a funzione escretoria (quindi anche i reni dei [...] Vertebrati), siano riconducibili a nefridî più o meno modificati. Nefridî modificati, sia come forma sia come funzione, costituirebbero anche in molti casi le vie di eliminazione dei prodotti sessuali.
I ...
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PLACENTA
Silvio RANZI
Ernesto PESTALOZZA
. Anatomia comparata. - Nelle forme vivipare d'Invertebrati si dà il nome di placenta a ogni aderenza, anche limitata, che si stabilisce tra la faccia esterna [...] degli annessi embrionali e la parete della cavità materna (spazio dell'ovaio, ovidutto, ecc.), nella quale l'embrione si sviluppa. Placente di questo tipo si hanno in Insetti, i cui embrioni si sviluppano ...
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invertebrato
agg. e s. m. [comp. di in-2 e vertebrato]. – 1. Privo di vertebre, cioè di colonna vertebrale (raro il sinon. evertebrato). Al plur., invertebrati, termine privo di un preciso significato sistematico, usato tradizionalmente per...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...