Cellule nervose della retina dei Vertebrati prive di neurite. Tipi simili si trovano anche nella catena ganglionare di Invertebrati e nei granuli del bulbo olfattivo dei Vertebrati. Sono elementi associativi. ...
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sarcomero In istologia, l’unità contrattile presente in serie lineare in ogni miofibrilla della fibra muscolare striata. Negli Invertebrati e Ciclostomi, sono presenti s. a struttura semplice, costituiti [...] dall’associazione di una banda I (formata da actina) con una banda A (formata da miosina). I s. a struttura composta, caratteristici dei Vertebrati, corrispondono al segmento di miofibrilla compreso fra ...
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Organismi parassiti di Vertebrati e d'Invertebrati, caratterizzati dalla presenza di elementi propagatori (spore) con pareti formate da 1-3 cellule (pleurociti) e tipicamente provvisti di capsule polari [...] , e Euactinomyxidae Granata 1925.
3° Ordine: Microsporidia Balbiani 1882. - Forme citozoiche, parassite di Vertebrati, Invertebrati, Protozoi (Nosema frenzelinae parassita della gregarina Frenzelina conformis) e anche di Missosporidî (Nosema marionis ...
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Zoologo norvegese (Florø, Sogn og Fjordane, 1805 - Cristiania 1869), prof. nell'univ. di Cristiania dal 1855; autore di ricerche sugli Invertebrati marini, e di alcune notevoli scoperte, come quella della [...] metamorfosi delle meduse e dei primi stadî di sviluppo di alcuni Echinodermi ...
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Zoologo (Florø, Sogn og Fjordane, 1837 - Oslo 1917), figlio di Michael. Studiò la fauna marina, occupandosi di varî gruppi d'Invertebrati, soprattutto Crostacei. La sua opera Crustacea of Norway, in nove [...] volumi, è di grande importanza per la zoologia descrittiva. Si occupò anche di ittiologia e di problemi di pesca ...
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Zoologo tedesco (Weimar 1845 - Lipsia 1907), prof. all'univ. di Lipsia; autore di ricerche sull'anatomia degli Uccelli e di varî Invertebrati e di numerose opere di volgarizzazione. ...
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Zoologo tedesco (Francoforte s. M. 1848 - Heidelberg 1920), prof. all'univ. di Heidelberg. Lasciò molte e notevolissime ricerche sullo sviluppo di varî Invertebrati; specialmente importanti i suoi studî [...] sui Protozoi, e la teoria "alveolare" della costituzione del citoplasma. Fra le opere: Untersuchungen über mikroskopische Schäume und das Protoplasma (1892); Mechanismus und Vitalismus (1901) ...
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Tricomonadidi Famiglia di Protozoi Flagellati. Il genere Trichomonas comprende numerose specie, nella maggior parte parassite dell’intestino dei Vertebrati e, fra gli invertebrati, delle sanguisughe e [...] delle termiti: posseggono un citostoma, un assostilo ben sviluppato, e 4 o 6 flagelli di cui uno ripiegato lungo il corpo, ora libero, ora costituente il margine di una membrana ondulante. Nell’uomo attecchiscono ...
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In zoologia, si dice di animale in cui la pressione osmotica dei liquidi interni varia secondo quella dell’ambiente esterno (per es., molti Invertebrati marini); è contrapposto a omeosmotico. ...
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Primo elemento di parole composte che si riferiscono all’anatomia, fisiologia o patologia del rene dei Vertebrati o di apparati escretori di Invertebrati.
In anatomia, legamento nefrocolico, legamento [...] incostante (più frequente a destra) che unisce il rene all’angolo colico corrispondente. Nefrone, l’unità fondamentale di struttura e funzionale del rene dei Vertebrati, costituita dal glomerulo di Malpighi ...
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invertebrato
agg. e s. m. [comp. di in-2 e vertebrato]. – 1. Privo di vertebre, cioè di colonna vertebrale (raro il sinon. evertebrato). Al plur., invertebrati, termine privo di un preciso significato sistematico, usato tradizionalmente per...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...