Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] che presentano delle forme di resistenza (cisti) analoghe alle spore.
Zoologia
Nei Batteri, negli Sporozoi (➔) e in alcuni Invertebrati le s. di resistenza, dette più propriamente cisti, sono uno stadio del ciclo vitale che consente la sopravvivenza ...
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In biologia, termine riferito a organismo che richiede per il proprio sviluppo ottimale forti quantità di calore ma scarsa luminosità ambientale (piante e animali invertebrati del sottobosco equatoriale). ...
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Famiglia di Rettili Sauri, diffusi in Africa, caratterizzati da coda ornata di squame carenate, che agitano se minacciati. Si cibano di insetti e altri invertebrati. Sono vivipari. ...
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Biologo (Teano 1794 - Napoli 1860); prof. di anatomia patologica a Napoli, autore d'importanti ricerche nel campo della zoologia (Descrizione e notomia degli animali Invertebrati della Sicilia Citeriore, [...] 1841-44) ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] nome si usa anche per le macchie oculari, organi fotorecettori costituiti da poche cellule sensorie, propri di molti Invertebrati (molluschi, cnidari, nematodi, asteroidei ecc.), che, a differenza dell’o. dei Vertebrati e dei Cefalopodi e dell’o ...
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Piccolo Uccello Caradriforme Scolopacide (Lymnocryptes minimus), con coda cuneata, tinte a riflessi metallici, ala lunga 11 cm. (v. fig) Palustre, si nutre di invertebrati. In Italia è di passo e invernale, [...] comune, non nidificante ...
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. Termine che, in linea generale, qualifica gli animali forniti di antenne. Era una delle due classi in cui Linneo ripartiva gli Invertebrati. In senso più stretto molti trattatisti chiamano antennati [...] gli Artropodi forniti di un solo paio di antenne (Miriapodi e Insetti), in contrapposizione ai Crostacei che ne posseggono due paia, e agli Aracnidi che ne sono privi. Negli antennati qualche autore mette ...
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vascolare biologia In anatomia comparata, apparato v., sistema di canali o vasi destinati a portare sotto forma liquida (sangue e linfa nei Vertebrati, emolinfa negli invertebrati superiori) i materiali [...] nutritizi (alimenti) e l’ossigeno alle diverse parti del corpo, che in tal modo vengono anche approvvigionate di acqua (➔ circolazione). Vascolarizzazione La distribuzione dei vasi sanguigni (o linfatici) ...
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Ordine di Protozoi Flagellati, in alcune classificazioni denominati Ipermastigini. Comprende forme eterogenee, in maggioranza parassite o simbionti dell’intestino di vari Vertebrati (Mammiferi, Uomo) e [...] di invertebrati (Insetti, specialmente termiti, nelle quali hanno la funzione di digerire il legno). Posseggono 4 o più flagelli, nonché particolari elementi di sostegno, gli axostili. ...
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Piccola branchia atrofizzata, priva di funzione respiratoria, situata sul margine anteriore della fessura spiracolare degli Elasmobranchi e sul margine interno dell’opercolo di molti Osteitti.
Negli invertebrati, [...] nome di strutture respiratorie accessorie, quali le tracheobranchie delle larve acquatiche di alcuni Insetti o le branchie secondarie di alcuni Gasteropodi acquatici ...
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invertebrato
agg. e s. m. [comp. di in-2 e vertebrato]. – 1. Privo di vertebre, cioè di colonna vertebrale (raro il sinon. evertebrato). Al plur., invertebrati, termine privo di un preciso significato sistematico, usato tradizionalmente per...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...