Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] e quinquennali. Dopo il 1989, l’avvio di politiche di privatizzazione dei mezzi di produzione e di apertura agli investimenti esteri, attratti dal basso costo della manodopera, ponevano le premesse per una riconversione produttiva che non può dirsi ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] , dovuta a un’accelerazione del programma di privatizzazioni e di liberalizzazione dell’economia, a una maggiore apertura agli investimenti internazionali e alla stipula di importanti accordi commerciali con l’Unione Europea (2000) e con gli Stati ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] i contrasti apertisi su questi temi anche all’interno delle stesse forze di sinistra. Un analogo processo di revisione investì la sfera istituzionale: l’abolizione del Consiglio della rivoluzione, la riduzione dei poteri del presidente e infine, nel ...
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Regione dell’Africa centrale, nel Sudan, amministrativamente divisa in tre province ( Gharb D. 1.863.000 ab., stima 2007, capol. Geneina; Janub D. 3.514.000 ab., capol. Nyala; Shamal D. 1.821.000 ab., [...] la partenza degli inglesi (1956), rimase in una condizione di sottosviluppo, in quanto il governo di Khartoum concentrava gli investimenti in altre aree del paese. Teatro nella seconda metà degli anni 1980 di scontri armati tra le popolazioni nere ...
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Yemen
Anna Bordoni
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-occidentale, nella Penisola arabica. Malgrado nel corso di quindici anni il tasso di incremento [...] del 21° sec. l'economia ha segnato deboli progressi e rimangono fondamentali gli aiuti internazionali, tanto più che gli investimenti, sia stranieri sia nazionali, sono scarsi. Il petrolio (20,2 milioni di t prodotte nel 2005) domina completamente il ...
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Saint Lucia
Anna Bordoni e Paola Salvatori
(App. V, iv, p. 603)
Popolazione e condizioni economiche
di Anna Bordoni
Con una popolazione stimata (1998) di circa 150.000 ab. questo piccolo Stato dell'America [...] , palma del cocco), peraltro reso vulnerabile dai frequenti uragani che spesso interessano l'area, promuovendo numerosi investimenti in campo industriale e turistico. Tuttavia, malgrado la discreta presenza di risorse e le forti correnti emigratorie ...
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Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
La C., nel suo attuale quadro complessivo regionale, ricopre l'ultimo posto nella graduatoria delle regioni italiane per quanto riguarda i principali indicatori [...] imprese (a cominciare dal credito) e quello dei servizi della pubblica amministrazione. L'attrattività in termini di investimenti esogeni è, infine, fortemente penalizzata dalla presenza di fenomeni di criminalità organizzata. In tal senso va detto ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] , sono stati convertiti in parco nazionale (fig. 13). In questo caso, la Banca Mondiale ha potuto proteggere il suo investimento iniziale, spendendo meno del 2% dei costi complessivi del progetto, e creare al tempo stesso un nuovo e importante parco ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] Il nuovo capo del governo accelerò il processo di liberalizzazione, adottando fra l’altro misure volte a facilitare gli investimenti stranieri. Ciò nonostante, la sua politica accentratrice e l’emergere di fenomeni di corruzione a livello di governo ...
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LUSSEMBURGO (XXI, p. 681; App. I, p. 809)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Silvio FLIRLANI
Popolazione (XXI, p. 681). - Il Lussemburgo, al 20 agosto 1945, aveva una popolazione di 281.572 ab. (109 [...] di dollari da parte della Banca internazionale, all'utilizzo di attività sbloccate all'estero e alla liquidazione degli investimenti tedeschi nel paese. Il miglioramento della situazione è provato dalle cifre seguenti:
Con la liberazione - uscito il ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...