GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] ." per "Zoan Antonio"), e solo più tardi quella latina ("Io. An. Bx." per "Ioannes Antonius Brixianus"). La cancellazione dell delle prime riproduzioni a stampa, se non la prima in assoluto, del celebre gruppo scultoreo rinvenuto a Roma il 14 genn. ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] , e cioè la storia della questione femminile che, scriveva nel 1968, «io non ho scelto […]; per la verità, essa mi si è imposta. tutte le donne, proletarie o borghesi che fossero – aveva assoluto bisogno di democrazia: «ciò che un tempo, del nostro ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] a offrire all'opinione pubblica un'immagine di assoluto rispetto dei principî democratici. Di qui la sua altro che compromessi, trattative, svicolando, facendo quella politica che io definii politica della biscia, e non quello che avrebbe dovuto ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] il Gentile, unificando l'infinita varietà naturale ed umana in una assoluta unità, in cui l'umano è divino e il divino è siamo in lui e per lui, ciascuno può dire: lo Stato sono io". Ed efficacemente dipinge il clima morale di quegli anni: "con l ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] riuscì eletto ambasciatore a Parigi: era una designazione di assoluto prestigio, che l'avrebbe portato alla corte del ' figliuoli; gli altri con la madre vi saltarono dentro, et io entratovi ultimo di tutti mi ridussi alla riva più vicina".
A Livorno ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] et del mithridato libri due (Venezia 1572, p. 35), così scrisse: "Et io mi ricordo, che quando l'Imperato la fece la prima volta [scil. la dell'I. sono riconducibili a un ambito di assoluto lealismo spagnolo e monarchico, fatto che non escludeva ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] con A. De Sanctis, ma questa volta come "brillante assoluto". Prima attrice era Emma Gramatica. Impegnatosi con Virginia Reiter testo: "In me tutto è studiato" soleva dire "ed il comico io l'ho sempre considerato una cosa seria" (ibid., p. 65).
Tra ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] coppia con il padre fino al 1825 e poi come primo buffo assoluto fino alla fine della sua carriera. Al Fondo lo troviamo nel multa e fare la causa con l'impresario di Monopoli... ma io non volli per due ragioni la prima che avrei discreditato la mia ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] de' Medici riuscì così ad esercitare un controllo assoluto sulla politica del Comune fiorentino imponendo da un . Se chosì vi paressi levate et ponete quello pare a voi; et io sono schorso con voi più che non arei fatto chon altri, perché scrivendo ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] ruolo di generico e secondo brillante, divenne brillante assoluto in quella che il fratello Cesare aveva formato nel del poeta senza deformarlo. Hanno detto che nel mio nuovo repertorio io non ho creato nessun nuovo personaggio: è il mio miglior ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.