GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] studiava legge, per motivi politici, e proprio allora cominciò a pensare di espatriare in Inghilterra o negli Stati Uniti d'America, : "A me il destino disse: soffri, combatti e muori; ed io non mancherò per codardia al mandato" (p. 71); si vantava di ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] music, su testi di James Joyce, prima composizione di Berio pensata per la voce di Cathy e, al contempo, opera che sempre come dei vestiti fatti su misura. Lui è il grande sarto. Io so che non mi darebbe mai un vestito fatto per qualcun altro» ( ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] un anno, mi davano più o meno 26 milioni di lire lorde. […] Mi guarda e improvvisamente mi fa: "Io avrei pensato a 600". Chiedo io: "Seicento che?" E lui: "Milioni, ovviamente". Ero così incredulo che gli chiedo ancora: "Oddio, per quanti anni di ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] possibile affidarne il governo ad un solo abate e pensò di sottoporre l'intera famiglia monastica a un capitolo generale sopra l'istoria ecclesiastica Padovana, Padova 1817, pp. 6-9; Io. A. Fabricius, Bibliotheca latina mediae et infimae aetatis, IV, ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] Nel 1964 Kounellis realizzò il primo lavoro per il quale pensò un accompagnamento musicale: Senza titolo (petite) era stato spettacolo teatrale in un’intervista del 1980, quando dichiarò: «io ho un’idea del teatro, un’idea dello spazio teatrale ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] Aix-en-Provence... 1995, Aix-en-Provence-Marseille 1996, pp. 303-313; V. Poma, La “Nuova Antologia” quarantanove anni fa: «Come iopensavo la nostra costituzione», di M. R., in Nuova Antologia, 1996, n. 2198, pp. 281-304; L. D’Angelo, Introduzione a ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] sapete di quanta noja sia il trasmutarsi di una facultà ad un altra. Io non vi sono, né per alcun modo intendo esservi obligato a questo. fine del 1529. Nel 1530, alla morte di Carlo Ruini, si pensò a lui a Bologna, ma si preferì poi l'Alciato. Il suo ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] sostanze e dei figli può risolverlo: "San Simone" vi aveva già pensato; "altri... potrà dargli pratica" (ibid., p. 179). Oltre al mazziniano, sono le affermazioni antisettarie e antiaccademiche: "io sono sempre stato nemico giurato di tutte le ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] avesse assegnato all'uomo un'esistenza di 90-100 anni, pensò bene di ritoccare qualche poco la sua, per surrogare meglio le Piove di Sacco - Codevigo, numerosissimi livelli, "anchora che io non sea obligato, ma perché se otegno quel che desidero, ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] ottobre 1742 (ibid., I, 1980, pp. 633-635). «Io che nella storia d’Italia ho preso un sistema diversissimo dal romano ., p. 170) della città avevano stupito Tanucci, che però pensò che a muovere il popolo fossero stati gli avversari curiali di ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...