Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] al Vangelo, una religione di carità, ma anche d’ordine e di sapienza:
«Non mancherà forse fra’ miei lettori chi pensi, ch’io avrei dovuto astenermi dal trattare quest’argomento: perché da un lato non v’ha oggi chi non riconosca la necessità della ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] con quella religione che, diciotto secoli sono, disse al mondo: Io non cangerò mai e che non si è mai cangiata». Amerio che si volge a cogliere il nesso tra parti e tutto, tra il pensare e agire, tra filosofia e religione.
22 G. von Rad, La sapienza ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] si arriverà a conoscerne la ragione, Vuoi che ti dica cosa penso, Parla, Secondo me non siamo diventati ciechi, secondo me che Dante incontra nel suo viaggio: Omeros sarà il Virgilio dell’io narrante, Joyce un’altra guida, Ulisse un modello. Ma come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] morte […] non appartiene né ai vivi né ai morti. Penso che alcunché di simile avvenga nel primissimo inizio degli animali. testuggine, che si strascinasse, onde per segnarlo con qualche nome io non avrò difficoltà a chiamarlo Tardigrado» (pp. 223, ...
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Le invenzioni
Piero Ventura
Inventare per risolvere problemi
Inventare significa risolvere un problema teorico o pratico attraverso la costruzione di strumenti e di oggetti o lo sviluppo di nuovi metodi [...] poco. Ho sognato, lavorato, progettato e sgobbato. Giorno e notte, mentre gli altri dormivano o si divertivano, io lavoravo. Pensa, Chegwith… costruire una macchina capace di realizzare qualunque sogno! E ci sono riuscito!".
Il papà di Chegwith è ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...