IDOMENEO di Lampsaco
Camillo Cessi
Fu uno dei cittadini più notevoli della sua città. Visse fra il 325 e il 370 a. C. In Lampsaco stessa forse ascoltò Epicuro alla cui setta filosofica si aggregò sebbene [...] la cronaca scandalosa della vita dei rettori delle città. Parla di Pisistrato, Aristide, Temistocle, Pericle, Demostene, Eschine, Iperide, Focione; ma le sue notizie sono spesso tendenziose o false. Infatti Plutarco quando lo cita insieme con altre ...
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Insigne filologo tedesco, operosissimo in molti campi della filologia classica e in particolar modo nello studio dell'oratoria greca. Nato a Osnabrück il 22 gennaio 1843, libero docente a Königsberg nel [...] volumi, 2ª ed. in 4 tomi, 1887-1898). Per la collezione Teubner il Blass pubblicò gran parte degli oratori attici: Iperide (1869, 3ª ed. 1894), Antifonte (1871), Dinarco (1871), Andocide (1871, 2ª ed. 1880), Eschine (1896), Licurgo (1899); inoltre l ...
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Filologo, nato a Parigi il 18 luglio 1813, morto a Royat il 31 agosto 1885. Successe al Boissonade nella cattedra di letteratura greca all'università di Parigi, di cui fu titolare dal 1855 al 1884.
Le [...] et les Romains (Parigi 1866); Les papyrus gr. du musée du Louvre (Parigi 1866, in collaborazione con A. Letronne); studî di grammatica comparata; edizioni di Longino (Parigi 1837), Varrone (De lingua latina, Lipsia 1837), Iperide (Parigi 1868), ecc. ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] ad Atene con i profughi della città distrutta nel 373 circa, e che ebbe poi il processo per empietà, in cui fu difesa da Iperide, forse verso il 340. A lei l'artista donò quattro statue. Pausania (i, 144, 2) disse che P. visse nella terza generazione ...
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Uno dei più valenti, se non forse il più prezioso collaboratore di Filippo di Macedonia e di Alessandro Magno. Figlio di Iolao, aveva verosimilmente cominciato la sua carriera militare già sotto Perdicca; [...] gli furono conferite, per decreto del popolo, la cittadinanza ateniese e la prossenia (Giustino, IX, 4, 5; Polibio, V, 10; Iperide, In Demad., fr. 77 Blass, 3ª ed.). Quando, pochi mesi più tardi, Filippo cadde sotto i colpi di un regicida (Pausania ...
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Ateniese del demo di Pergase. Appare in una proposta del 325-4 per l'occupazione di una regione sull'Adriatico, e precisamente in Dalmazia, da servire come base contro le piraterie degli Etruschi. Fu poi [...] venne anch'egli condannato a morte.
Fonti: Inscriptiones Graecae, II, 809 a, l. 14; II, 5, 231 b (2ª edizione, II, 448); Iperide, I, 40, 4; Dionigi d'Alicarnasso, Din., 10, p. 654, 2; Plutarco, Phoc., 33, 38; Diogene Laerzio, V, 37.
Bibl.: Kirchner ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] del Grote, la cui Storia il giovine C. aveva scelto a sua guida per l'inquadramento storico dell'Epitafio di Iperide.
Socio di numerose accademie italiane e straniere, non amò frequentarle; e tanto meno la sua appartenenza alla Crusca (dal 1883 ...
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Retore di Alabanda, città della Caria, come il suo omonimo Apollonio Molone, e al pari di lui allievo di Menecle, il più autorevole rappresentante dell'eloquenza asiana del tempo. La sua attività si svolse [...] v. Plutarco, Orat. vitae, 849 d) attesta che dalla scuola rodia del sec. II l'ideale dell'eloquenza era veduto in Iperide, l'oratore dalla maniera semplice e piana, ma condita di motti ingegnosi e di scherzi, oratore della grazia faceta più che della ...
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Scienza che ha per oggetto la ricerca, la conservazione, lo studio e l’edizione dei testi scritti su papiro.
Papirologia greca e latina
Studia anche gli scritti in greco e latino, redatti su materiali [...] e cristiana, si trovarono opere perdute quali la Costituzione degli Ateniesi di Aristotele (edita nel 1891), le Orazioni di Iperide (1891), i Mimiambi di Eroda (1891), le Odi di Bacchilide (1897). Tra i pionieri della papirologia si ricordano gli ...
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Con e senza λόγος o ἀγών, si adopera grecamente a denotare un discorso in onore di estinti; equivale dunque alla laudatio funebris dei Romani. Negli spiriti però s'identificano epitafio e laudatio solo [...] di Pericle è il modello classico d'un epitafio greco. L'unico rimastoci di autore indiscusso nella forma originaria, quello di Iperide, pronunziato nel 322 in onore dei caduti in guerra presso la città di Lamia in Tessaglia, risente, in uno scrittore ...
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iperidi
ipèridi s. m. pl. [lat. scient. Hyperiidae, dal nome del genere Hyperia, che è dal gr. ῾Υπέρεια, fonte della Tessaglia (Grecia centr.)]. – In zoologia, famiglia di crostacei anfipodi marini, caratterizzati da capo generalmente rigonfio,...
iperoidei
iperoidèi s. m. pl. [lat. scient. Hyperoidea o Hyperiidea, dal nome del genere Hyperia; v. iperidi]. – In zoologia, sottordine di crostacei anfipodi che hanno piedi mascellari sprovvisti di palpi, occhi generalmente molto grandi,...