Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] del Dialogo sopra i due massimi sistemi. G. presentò la sua ipotesi a Roma all'inizio del 1616. Il risultato fu un esame fu in seguito disattesa; da quel momento in poi Riccardi non udì più nulla del lavoro di G. fino a che non gli arrivò a Roma una ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] è da porsi nel 1354-55 (ma si è fatta recentemente l'ipotesi che esso sia invece del 1366), una svolta decisiva nella vita spirituale altri paesi, la stessa poesia romantica. ƒ Non per nulla il Decameron, che letterati solenni come il Petrarca, ...
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Grande navigatore, scopritore dell'America (Genova 1451 - Valladolid 20 maggio 1506). Scarse le notizie dei primi anni della sua vita: si dedicò presto al commercio e fu a Chio (1474-75), in Portogallo [...] isole Vergini, a Puerto Rico e poi ad Haiti, dove però nulla fu più trovato della Navidad. Dopo una lunga ricognizione delle coste per quanto riguarda la genesi del viaggio, le ipotesi, soprattutto portoghesi, sui presunti precursori di Colombo; l ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] e che in sé comprende le determinazioni della materia e dello spazio. Poiché nulla è più bello del "vivente", il mondo, opera bellissima del Demiurgo, . svolge nel Timeo le varie e complesse ipotesi e dottrine che vanno dalla cosmologia all'astronomia ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] in cui è formulata, prima di P. S. Laplace, un'ipotesi analoga sull'origine del sistema solare (v. oltre). Dello stesso anno causa. Ma questi concetti non ci consentono di affermare nulla sull'effettiva esistenza degli oggetti; "pensiero" qui non ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] D. intraprese nel 1629 l'edificazione della sua fisica, che nulla ha di "matematico" tranne la struttura logica. Ciò non mia mente". Essa è perfettamente evidente, e resiste anche all'ipotesi di un genio malvagio che impieghi tutta la sua astuzia ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] e di un'Afrodite Urania (copia romana a Berlino). Più nulla possediamo di tante altre creazioni fidiache quali un gruppo bronzeo di questo gruppo facessero parte i celebri bronzi di Riace, ma l'ipotesi è molto discussa: v. Riace). Verso il 446 F. si ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] del mistero, che pone la grandezza sul bordo del nulla.
La stesura finale del Cinque maggio fu portata alla censura fu presto presente, tra il 1824 e il 1825. Qualcosa più che una ipotesi è per tali anni l’esistenza di «una fonte orale» toscana, di ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di tenere la guerra lontano dai territori italiani: queste ipotesi, che avevano la loro naturale premessa nel ritenere l'autorità 1704, venne a malincuore sciolta dal papa nel 1715. Nulla cambiò di fatto nell'agricoltura e per l'industria le ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] CM, I, 79), dell’aprile 1522, in cui riproponeva alcune ipotesi del Discursus. Ma poco dopo il dibattito si concluse bruscamente con la Bologna, Forlì, 3 febbraio ‑ 13 apr. 1527), ma nulla poté contro le indecisioni e le riserve mentali degli alleati ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...