BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] 1194-95, fa dire agli avversari: "Triginta annos nondum habes et Habraham vidisti"). Nulla si sa della sua famiglia, e falsa si è dimostrata l'ipotesi del Muratori che egli sia stato il capostipite della nobile famiglia dei Boncompagni, originaria ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] che sostituiva il Supremo consiglio di economia. L’ipotesi di succedere a Carli, a lungo accarezzata, sarebbe letto con un preoccupato acume quella ricostruzione storica, che nulla più concedeva loro, che li faceva addirittura responsabili dei ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] da tempo non accadeva. Ma la guerra si concluse rapidamente e con un nulla di fatto, pur non senza strascichi e attriti fra il D. e con la società cittadina, va poi approfondita l'ipotesi di una "riveronesizzazione" del ceto di governo veronese ...
Leggi Tutto
DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] 1326 attesta di nuovo la sua presenza a Bologna.
Nulla invece risulta circa un suo ritorno all'insegnamento, anche medioev. e umanistica, XXII (1979), pp. 370 ss.; C. Villa, Un'ipotesi per l'"Epistola a Cangrande", ibid., XXIV (1981), pp. 48-59; G ...
Leggi Tutto
IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] compiuti in Germania.
Circa la formazione d'I., di cui nulla si sa, si sono tuttavia fatti i nomi di ipotetici maestri tempi in cui era tanto giovane da rendere opportuna l'ulteriore ipotesi ch'egli e la sua famiglia fossero del luogo, o almeno ...
Leggi Tutto
CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] Le poesie politiche di G. Carducci, Bologna 1931), e nulla poi dello stile del Carducci si ritrova nell'opera e VIII s.).
Lo spirito satirico italiano, però, non è, nell'ipotesi migliore e nella sua miglior trattazione, se non un aspetto, concreto ...
Leggi Tutto
Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] trova nel Camposanto di Pisa, rende tuttavia verosimile l'ipotesi che, per il disegno delle sculture, Giotto abbia caratterizzate da una "impostazione piena di calmo equilibrio che in nulla infrange la legge di gravità", Nino crea "una figura che ...
Leggi Tutto
CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] da Sesto" indicherebbe il luogo di provenienza, Sesto Calende, ma nulla si sa della formazione e dei primi anni di attività, all'Albertina di Vienna). Frizzoni (1906) ha avanzato l'ipotesi di una collaborazione tra i due artisti anche nel dipinto del ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] con la sua solita lena ("Se non fo presto, non fo nulla", confessava ancora nel 1874), e pubblicò a Imola entro il 1845 Fatti del quale egli riaffacciò la distinzione fra tesi ed ipotesi.
Intanto andava maturando nel polemista intransigente una nuova ...
Leggi Tutto
DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] dello Schwartz non appare sufficiente ad avvalorare l'ipotesi della origine italiana di D., dato che "Daibertus dato che le fonti riportano solo le accuse mosse contro D. e nulla dicono della sua difesa, non ci sono motivi per dubitare della ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...