Schuler Maximilian Joseph Johannes
Schuler 〈šulër〉 Maximilian Joseph Johannes [STF] (Zweibrücken 1882 - Gottinga 1972) Prof. di meccanica nell'univ. di Gottinga (1939). ◆ [MCC] Pendolo di S.: pendolo [...] periodo per le piccole oscillazioni (84 min) è pari al periodo (sidereo) dell'orbita circolare che un ipotetico satellite artificiale descriverebbe sulla superficie terrestre (quota zero); tale periodo interviene nell'espressione del periodo di un ...
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Hempel Carl Gustav
Hempel 〈hèmpël〉 Carl Gustav [STF] (n. Oranienburg 1905, nat. SUA) Prof. di filosofia nell'univ. Yale e poi (1955) in quella di Princeton. ◆ [FAF] Tesi di H., o tesi hempeliana: sostiene [...] l'unità delle scienze empiriche, dalla storia alla fisica, basate sui due comuni modi del procedere probabilistico (ragionamento induttivo) e deterministico (ragionamento ipotetico-deduttivo). ...
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principio
princìpio [Der. del lat. principium, da princeps -ipis "primo"] [LSF] [FAF] Enunciato che costituisce la generalizzazione di una vasta evidenza sperimentale e che si assume come vero per ogni [...] esso); la sua discendenza dall'evidenza sperimentale lo distingue dal postulato (che è una semplice premessa di un sistema ipotetico-deduttivo) e la sua più vasta portata lo distingue dalla legge, anche se spesso questi termini sono usati, impropr ...
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sperimentale, mètodo Procedimento che si affermò nell'indagine scientifica a partire dagli inizi del 17° secolo. Consiste nel sottoporre le ipotesi scientifiche a procedure di controllo sperimentale, che [...] 19° e 20° sec., riproponendo la contrapposizione tra una concezione induttiva (sostenuta, per es., da J.S. Mill) e una ipotetico-deduttiva (difesa da W. Whewell). Nel Novecento tale contrapposizione si è rinnovata nella filosofia della scienza con la ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] è indirizzata verso i fini che la teoria si propone, implicitamente presenti già nel s. di assiomi. Nel s. ipotetico-deduttivo spesso è utile introdurre altri concetti sussidiari tramite loro proprietà o loro relazioni con i concetti primitivi, e la ...
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magnetismo
magnetismo [Der. di magnete] [EMG] (a) La proprietà della materia alla quale sono dovuti il comportamento e gli effetti dei magneti. (b) Specific., la parte dell'elettromagnetismo che studia [...] nozioni secondo le vedute attuali v. magnetostatica nel vuoto e magnetostatica nella materia. ◆ [STF] [FME] M. animale: ipotetico fluido che si riteneva si sprigionasse dagli organismi animali e, in partic., dagli uomini; analogamente, si pensava che ...
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Modello, tipo, norma, riferimento cui si devono uniformare, o a cui sono conformi, i prodotti e i procedimenti, le attività e le prestazioni, di una stessa serie.
Modello o tipo di prodotto ma anche insieme [...] bar e a una temperatura specificata (usualmente o °C o 25 °C); per un gas, inoltre, è considerato s. lo stato (ipotetico) in cui, nelle suddette condizioni, esso ha comportamento ideale. Per sistemi binari, si assume in alcuni casi come stato s. dei ...
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SIMMETRIA (XXXI, p. 804)
Raffaele Raul GATTO
Fisica (XXXI, p. 807). - L'applicazione del concetto di s. allo studio dei fenomeni fisici si è rivelato sempre più utile ed importante, particolarmente nell'ambito [...] come brevemente si dice, della parità. Accanto a queste operazioni conviene considerare un'operazione T che serve a effettuare un ipotetico rovesciamento dell'asse del tempo, chiamata inversione di tempo. Le tre operazioni C, P e T svolgono un ruolo ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] sostenitori fino a quasi tutto il XVIII sec., sia pure in una miriade di forme diverse. Nel 1690 l'ipotetico mezzo materiale dell'ottica cartesiana acquisì un nuovo carattere, allorché la perturbazione che si supponeva esso trasportasse fu di fatto ...
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concetto
concètto [Der. del part. pass. conceptus del lat. concipere, comp. di cum "insieme" e capere "prendere", complessivamente "accogliere in sé", e quindi "pensiero, in quanto concepito dalla mente"] [...] di elementi teorici: v. teoria: VI 134 d. ◆ [ALG] [ANM] C. primitivo: nella matematica, e in genere nei sistemi ipotetico-deduttivi in cui un ente, operazione, ecc. si definisce facendo ricorso ad altri c. in precedenza definiti, qualifica dei c. dei ...
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ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento i.; fatto, caso ipotetico. Più...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...